Anonimo
chiede:
Gentilissimo Dottore,
le descrivo brevemente la mia situazione e le chiedo gentilmente un
parere sul da farsi. Ho 36 anni, un anno fa ho avuto due aborti a distanza di 6 mesi l’uno dall’altro e da allora, pur avendo cicli solo lievemente più lunghi (31 –
32 invece che 30), ho i valori ormonali non ottimali (5° GIORNO: 17 BETA ESTRADIOLO 48 – FSH 5,81 – LH 7,96 – TSH 3,83 – PRL 12 / 8 – PROGESTERONE
IL 21° G. 4,8). Inoltre non ho più la mia solita tensione al seno in fase premestruale e chiari segnali di ovulazione come il caratteristico muco. Da Febbraio scorso (ultima revisione cavità uterina) ho un dolore intermittente all’ovaio destro nella seconda parte del ciclo che dura fino alle successive mestruazioni; un’ecografia di Marzo rilevò una piccola
ciste emorragica di pochi millimetri all’interno dell’ovaio destro. Il ginecologo, viste le analisi, mi ha fatto fare una cura con Nolvadex per due mesi l’estate scorsa, ma niente gravidanza, dopo 4 mesi di tentativi. L’ultimo colloquio avuto col ginecologo due settimane fa mi ha a dir
poco inquietato: in cinque minuti ho perso completamente la fiducia nelle mie possibilità dopo che egli mi ha prescritto per Gennaio l’induzione dell’ovulazione presso un centro per la cura della sterilità. Il suo parere si è limitato all’espressione “è su base ansiosa”, e così ci siamo salutati, senza né farmi ripetere le analisi né fare un’ecografia, né altro.
A questo punto anche io penso che “lavorare” per la mia tranquillità in vista di una gravidanza spontanea sia una partita persa in partenza, visto che a causa di tutto l’ansia è in crescita costante (quando sento il
dolore a dx ho già la risposta che non sono incinta e per quindici giorni mi
logoro di stress fino all’arrivo delle mestruazioni quando un impeto positivo mi
fa sperare nel mese a venire, ma è una speranza breve come un lampo). Anche sul dolore a destra non ho ricevuto spiegazioni: sono io che attribuisco ad esso la presenza di un follicolo non scoppiato, il gine non mi ha dato né conferma né smentita; ma allora perché sempre a destra? Devo pensare che l’ovaio sinistro non funziona. Ci può essere qualche altro motivo? Che so, infezione dell’ovaio, per esempio? Motivi di ansia ne ho molti, la vedo dura cambiare rotta al punto da rivoluzionare i miei ormoni!! Lei concorda sul fatto che non mi resta altra speranza che l’induzione?
Grazie infinite
Gentile signora,
il ricorso alla procreazione medicalmente assistita è talvolta giustificato
quando, esperite senza risultato tutte le indagini ragionevolmente indicate
per l’individuazione di disfunzioni connesse al concepimento, si vuole
finalizzare il tentativo terapeutico bypassando tutte le tappe
potenzialmente coinvolte dall’infertilità. Nel suo caso, l’induzione
dell’ovulazione è stata consigliata forse proprio per quegli esami ormonali
“non ottimali” che fanno sospettare qualche difficoltà ovulatoria; il dolore
in fossa iliaca destra va valutato anche relativamente alla funzione
intestinale, qualora abbia escluso con ecografie seriate altri aspetti
ovarici irregolari. Cordiali saluti.
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento
Specializzazione
- Ginecologo