Anonimo

chiede:

Buongiorno, sono una neomamma. Mio figlio è nato con una dilatazione dei bacinetti renali, cosa che era già stata appurata durante la gravidanza ma che non è migliorata nel corso dei mesi di gestazione. Non ho ben capito a cosa si va incontro con questo problema: come si risolve e quali sono i disturbi che potrebbe avere il mio bambino? La ringrazio molto per la risposta.

Gentile signora,, i dati che lei mi invia sono assolutamente insufficienti per una risposta adeguata al suo caso. Le risponderò in generale: la dilatazione dei bacinetti (o pelvi) renali è una condizione spesso riscontrata durante la vita fetale e che necessariamente va valutata con un attento controllo post-natale.

Innanzitutto si distinguono dilatazioni di grandi dimensioni e/o dilatazioni che tendono a peggiorare rapidamente dopo la nascita, che orientano per una malformazione delle via urinarie: il loro trattamento clinico richiede l’intervento di professionisti specifici (nefrologi, chirurghi, urologi dell’età infantile, o pediatri particolarmente esperti nel tema della malformazioni urinarie) e prevedono l’esecuzione di esami ulteriori, oltre l’esame ecografico seriato.

In caso di dimensioni piccole (<1.5 cm di diametro), i controlli ecografici nei primi 6-12 mesi di vita, che documentano una stabilità della dilatazione o addirittura una sua riduzione, escludono la presenza di quadri malformativi e la necessità di ulteriori controlli.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

Fai la tua domanda Tutte le domande
Ti è stato utile?
Non ci sono ancora voti.
Attendere prego...

Specializzazione

  • Pediatra

Categorie