Anonimo

chiede:

Buonasera, volevo farle una domanda. Ho 24 anni, il mio ragazzo 38: è due anni che cerchiamo una gravidanza e mi sono affidata a Fertilup, un prodotto che contiene acido folico e altri componenti: la cura è stata di circa tre mesi. Al primo mese becchiamo la cicogna, siamo entrambi diabetici. Devo ammettere che la mia glicemia all’inizio si è un po’ scompensata. Alla settimana 6 ho fatto la prima ecografia e il ginecologo mi ha subito detto che il bambino era bradicardico e ha cercato di aiutarmi col progesterone e l’acido folico. Alla settimana 10 vado in ospedale per perdite di sangue e mi diagnosticano un aborto interno. Ora sto aspettando da più di un mese l’esito dell’esame istologico. Mi sto chiedendo se l’aborto sia stato “selezione naturale” o se può essere stata colpa del mio diabete. Grazie mille

Dott. Sandro Zucca

risponde:

Buongiorno, peccato sia finita così la sua prima gestazione. L’esame istologico che lei attende non le potrà dare alcuna informazione circa le cause dell’interruzione di gravidanza. Una cosa è certa: né il progesterone, né l’acido folico assunti dopo 15 giorni di ritardo e con un’ecografia anomala, possono in alcun modo aiutare lo sviluppo della gravidanza. Sicuramente il diabete impone una serie di svantaggi, tra cui un’incidenza di aborto più elevata del solito: un buon motivo per riprovarci avviando sin da subito il miglior possibile controllo dell’iperglicemia, del peso e dell’esercizio fisico, tutti argomenti che voi senz’altro conoscete a menadito.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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