Anonimo

chiede:

Buonasera,
Vorrei avere un parere da voi: circa un mese dopo alcune perdite ematiche dopo un rapporto sessuale mi sono recata dal ginecologo e dopo un’ecografia pelvica ha riscontrato una cisti di circa 8 cm dal contenuto anecogeno ( vorrei sapere che significa), mi ha fatto fare come analisi del sangue i marcatori tumorali, tutti negativi, poi mi ha prescritto la pillola Yasmin; vorrei sapere se può servire questo trattamento o mi consiglia di levarla subito, anche perché, essendo una persona molto ansiosa, da quel giorno vivo con ansia costante che possa succedere qualcosa. Mi hanno consigliato di aspettare due mesi per vedere se la cura fa effetto, tra una settimana dovrei finire il primo blister e adesso ho dei doloretti all’utero e sul pube, sono molto in ansia, mi potete aiutare per favore? Grazie in anticipo.

Dott. Sandro Zucca

risponde:

Gentile signora,
anecogeno significa, in linguaggio ecografico, completamente liquido. Questo tipo di cisti è di solito disfunzionale, ovvero tende a riassorbirsi da sola nel giro di uno o due mesi. La pillola non cambia comunque il destino di queste cisti ma il consiglio del suo medico di ricontrollarla tra un paio di mesi è certamente valido: qualora non fosse scomparsa o almeno regredita sensibilmente è conveniente toglierla perché con il tempo potrebbe compromettere l’ovaio. Questi interventi si eseguono in laparoscopia, ovvero con piccole incisioni nell’ombelico e nella parte inferiore dell’addome, con un ricovero di 48 ore e pronto recupero postoperatorio. Sceglierà perciò, qualora se ne presentasse la necessità, una struttura dove questo tipo di intervento venga praticato regolarmente. Auguri che tutto scompaia spontaneamente.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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