Anonimo

chiede:

Salve dottore, da poco il bar sotto casa si è trasformato in pub e ha iniziato a fare musica stile volume discoteca esternamente (in programma di terminare a ottobre, finita l’estate). Tra qualche mese mi nasce una bimba e volevo capire se rischia danni all’udito a causa dei decibel troppo elevati. Come posso proteggerla? Purtroppo è una situazione con cui dobbiamo per forza convivere. Stessa cosa per il mio bambino di quasi due anni. La ringrazio.

Buongiorno signora, l’inquinamento acustico è un problema da non sottovalutare nel bambino e nel neonato. Si devono infatti evitare forti rumori provenienti dalla nostra casa (la televisione, così come la musica, deve essere ascoltata a basso volume, non utilizzare giochi particolarmente rumorosi, parlare a bassa voce etc) e provenienti dall’esterno, quali quelli causati da un traffico molto intenso o da attività lavorative, tra cui quella di bar e discoteche. Superare il limite di 45 decibel è considerato pericoloso per il neonato; per avere un termine di paragone, un’aspirapolvere di media rumorosità raggiunge 50-75 decibel.

Se il rumore oltre 45 decibel dura per periodi molto lunghi ci possono essere effettivamente problemi per la salute del neonato non solo a livello di apparato acustico ma anche per ciò che concerne il disturbo del sonno. Se effettivamente è una situazione cui è impossibile ovviare, va considerata l’installazione di finestre antirumore che potrebbero rappresentare una soluzione.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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