Anonimo

chiede:

Buongiorno avvocato, io sono in maternità anticipata ma purtroppo la mia datrice di lavoro dice che non ha la possibilità di anticipare la mia maternità. Sono anche andata al CAF per capire se ci fosse la possibilità di un pagamento diretto da parte dell’INPS, ma mi dicono di no.

All’INPS mi hanno chiesto la carta d’identità della mia titolare e una dichiarazione scritta di suo pugno in cui spiega la situazione, ma lei non vuole farmela. Purtroppo sono già passati quattro mesi dall’ultimo pagamento: rischio di perdere tutto? Grazie per l’aiuto che vorrà darmi.

Avv. Lorenzo Cirri

risponde:

Salve, se non è stato richiesto il pagamento diretto da parte dell’INPS ma la procedura è quella ordinaria dell’anticipo da parte del datore di lavoro, qualora questi non provveda può procedere con una diffida e messa in mora, dopo la quale, decorsi 30 giorni, potrà fare richiesta all’INPS.

In ogni caso laddove la maternità risulti dalla busta paga potrà comunque richiederla coattivamente al datore di lavoro. La invito a rivolgersi ad un patronato o ad un avvocato giuslavorista. Cordialmente.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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