Se la gravidanza è considerata "a rischio" la donna lavoratrice può usufruire della maternità anticipata, che consiste nell'astensione dal lavor...
Anonimo
chiede:
Salve, io sono incinta al quinto mese. Lavoro con un contratto a tempo indeterminato e faccio l’operaia/facchino. Avevo fatto la valutazione dei rischi alla medicina del lavoro e mi hanno consigliato di non lavorare, o farmi spostare dal datore di lavoro ad altre mansioni. Ho poi consegnato al mio datore di lavoro la valutazione e mi ha dato un certificato di astensione di lavoro, che loro dovevano inoltrare al Ispettorato del Lavoro, ma non è successo. Non mi spostano ad un’altra mansione perché nel certificato c’è scritto che non c’è un’altra mansione per me e quello che sto facendo può essere rischioso per me e il mio bambino. Sono già al quinto mese e loro non hanno fatto ancora nulla. La mia busta paga è sempre zero euro. Il problema è che devo rinnovare il mio permesso di soggiorno prima del parto. Grazie, spero che mi possiate aiutare.
Buongiorno, può presentare anche Lei direttamente la domanda all’Ispettorato del Lavoro, in modo da superare gli ostacoli frapposti dal datore. Ad ogni modo, vista la delicatezza della situazione, Le consiglio di rivolgersi ad un avvocato specializzato in diritto del lavoro e previdenziale oppure ad un ente di patronato, in modo che la seguano durante tutto l’iter e possano far valere i Suoi diritti nei confronti del datore. Cordialmente
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento
Specializzazione
- Avvocato
Categorie
- Servizi e diritti