Anonimo
chiede:
Da due anni ho una uretro prostatite cronica. Dall’esame del secreto
prostatico non emerge nulla come anche dalle urine e dallo sperma. Il
tampone uretrale invece evidenzia ceppi batterici che sembrano alternarsi.
In particolare sono quasi sempre presenti enterococchi associati a volte con
e.coli a volte con klebsiella e a volte con pesudomonas. Il trenta per cento
dei tamponi ha evidenziato inoltre candida albicans (tuttavia i sintomi che
avvertivo e avverto sono sempre gli stessi). I tamponi cutanei invece
evidenziano solo ceppi batterici. Esternamente il glande si presenta gonfio
secco ed infiammato (con una infiammazione variabile) così come il prepuzio.
Per lungo tempo ho avvertito forti bruciori e prurito al glande tanto che
dovevo sciacquarlo spesso scoprendolo. Ora ho smesso con gli antibiotici
dato che non hanno risolto il mio problema. Anzi durante l’assunzione i miei
sintomi sembrano peggiorare: aumenta l’infiammazione, il prolasso del pene e
bruciori alla schiena. Attualmente sto curando un mughetto. L’ultimo tampone
uretrale ha evidenziato enterococco e klebsiella con sensibilità al bactrim,
ma credo sia inutile prenderlo dopo tante assunzioni (sempre sulla base di
antibiogrammi: rocefin, ciproxin, noroxin, clavulin,levoxacin). Quando
smetto di prendere l’assunzione stranamente mi sento meglio per qualche
giorno: il pene torna un po’ più elastico, i dolori si attenuano, il rossore
sembra diminuire e quindi va meglio anche l’erezione. La prego mi aiuti
Gentile signore, vorrei tanto saperla aiutare, davvero. Ma purtroppo la sua storia è di lunga durata e complicata dai tanti e diversi trattamenti antibiotici eseguiti. Sono sicuro che è possibile risolvere definitivamente il suo problema, ma è necessario che lei si rivolga ad uno specialista con fiducia e costanza: senza un rapporto diretto, infatti, nessun medico potrebbe darle risposte adeguate alle sue giuste aspettative. I miei migliori auguri.
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento
Specializzazione
- Infettivologo