Gentile dottoressa, mi chiamo Monica e ho 40 anni. Tre anni fa ebbi una
gravidanza non portata a termine per un problema cromosomico.
Premetto che mio marito ha problemi di disfunzione erettile, probabilmente
di tipo ansioso, visto che le analisi vanno bene e che nessun medico ci ha
dato un suggerimento valido su come proseguire, altro che prendere il
cialis che non funziona sempre… a questo punto ci siamo rivolti alla
fecondazione assistita, purtroppo dopo vari tentativi, precisamente 3,
senza risultati.
In questa situazione ho scoperto di avere il valore d.dimero un po’
alterato cioè a 300, sono state escluse qualsiasi patologie particolari
dall’ematologo visto che tutti gli altri valori risultano negativi.
Premetto che io soffro di intolleranze alimentari e di disbiosi
intestinale e dall’ematologo stesso è stato confermato che potrebbe essere
questa la causa del d. dimero alterato e di procedere con la terapia
dell’aspirinetta e di non preoccuparsi.
Ora però mi ritrovo da circa 8 mesi con ciclo mestruale scarso e corto,
durata 1 giorno; all’opinione dell’ematologo potrebbe essere collegato, visto che i valori ormonali sono buoni… le chiedo cortesemente un
parere e se devo fare altre analisi… e se ha inoltre un consiglio anche
per mio marito. Grazie infinite per l’attenzione. Saluti
Gentile signora, penso che il parere dell’ematologo in questo caso sia corretto, cioè se non sono stati riscontrati altri problemi legati alla coagulazione, allora non deve fare terapie se non l’aspirinetta come precauzione per una eventuale futura gravidanza. Per il resto non mi ha detto se ci sono altre problematiche per cui avete iniziato i tentativi di fecondazione assistita. I fallimenti sono da mettere in conto. Potrebbe riprovare eventualmente ricorrendo ad altre metodiche.
Auguri
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento