Laura

chiede:

Sono mesi che combatto con la gardnerella. Ho provato varie cure da diversi ginecologi con creme ovuli e antibiotici ma ritorna sempre alla fine del ciclo mestruale. Cosa posso fare? Può dipendere da altre cause? Spero mi possiate aiutare!

Dott. Sandro Zucca

risponde:

Gentile Signora, la sua situazione, ammesso che la diagnosi sia corretta, si definisce vaginosi batterica.
Il germe più spesso in causa è la Gardnerella vaginalis, che può moltiplicarsi troppo fino a ridurre o far scomparire i normali batteri “benefici” presenti in vagina, i lattobacilli. Altri germi spesso coinvolti sono i Bacteroides, il Mobiluncus, il Mycoplasma hominis.

Questo tipo di problema vaginale può prodursi anche per contatto sessuale, ma viene frequentemente osservata anche in persone che non sono sessualmente attive.

Quali sono i sintomi della vaginosi batterica? Il sintomo principale è un’anormale perdita vaginale giallastra, maleodorante, tipicamente con odore di pesce, che si diffonde soprattutto durante il rapporto sessuale o quando utilizzi il sapone.

Il 50% delle donne con eccessiva crescita di batteri in vagina non ha invece alcun problema: molti ritengono, probabilmente a ragione, che in assenza di sintomi non si debbano fare terapie. Per donne sintomatiche la terapia è di tipo antibiotico, con creme locali o compresse per uso orale. In caso di recidive frequenti, è comunque giusto trattare anche il partner, informando la donna della presenza di questa condizione, e della possibilità che abbia a che fare con rapporti non protetti, partner multipli, sesso anale, toys non adeguatamente disinfettati, ecc.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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  • Ginecologo

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