Anonimo

chiede:

Salve. Vorrei sapere se i cuscini che si vedono in commercio per evitare/attenuare l’eventuale problema conosciuto come “testa piatta” servono realmente. O basta attuare solo particolari accorgimenti? Se sì, quali sono? Grazie

Gentile signora, la situazione definita comunemente come “sindrome da testa piatta” o “plagiocefalia” è un evento molto comune nei neonati, spesso legata alla posizione supina in cui dorme il bambino. Infatti, da circa una ventina d’anni, gli studi hanno dimostrato che dormire in posizione supina permette di minimizzare il rischio della SIDS (morte in culla), una sindrome che è ancora oggetto di studio e le cui cause precise ancora non si conoscono. Con il passare del tempo comunque i bambini tendono a stare sempre meno sdraiati e a dormire per meno tempo e quindi le ossa del cranio tendono a tornare nella posizione naturale.

Solitamente si raccomanda per i primi sei mesi di vita di non utilizzare cuscini ma, invece, accorgimenti e misure preventive per migliorare/risolvere e il problema. Ad esempio, durante la giornata, quando il bambino è sveglio, è bene evitare di lasciarlo molto in posizione supina ma cercare di stimolare il collo ruotandolo ed evitare che stia troppo fermo in una posizione. È molto utile in questi casi rivolgersi ad un osteopata pediatra, che può consigliare la giusta manipolazione della testa da parte dei genitori. Se proprio si volessero acquistare i cuscini oggi disponibili in commercio, sicuramente è importante scegliere il materiale migliore, come il materiale in schiuma o memory foam, che distribuisce il peso in modo uniforme.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

Fai la tua domanda Tutte le domande
Ti è stato utile?
Non ci sono ancora voti.
Attendere prego...

Specializzazione

  • Pediatra

Categorie