Anonimo
chiede:
Egregio professore, a seguito del fatto che non riuscivamo ad avere un bambino ci siamo rivolti ad un centro di procreazione assistita. Le riporto quello che hanno fatto a mio marito di 38 anni – spermiogramma: rari spermatozoi immobili – spermiocoltura: positivo all’Enterococcus spp e ha eseguito un ciclo di Levofloxacina 500 mg. – ecotomografia prostatica transrettale: reni, vescica, prostata, vescicol seminali tutto ok – ecografia ecocolordoppler borse scrotali: borse scrotali, didimi, epididimi, corpi cavernosi, plessi pampiniforme tutto ok -l’analisi delle sequenze STS del cromosoma Y: non ha evidenziato la presenza di delezioni nelle regioni AZF A distanza di 2 mesi ha eseguito nuovamente: – spermiogramma: criptozoospermia, rari spermatozoi mobili (N. tot spermatozoi: 4 milioni, N. spermatozoi/Ml: 1 milione; Coagulo presente, Liquefazione completa, Volume ML 4ML,Viscosità normale, Ph 8, Colore Opalescente), spermiocoltura; positivo all’Enterococcus spp e ha eseguito un ciclo di Levofloxacina 500mg. Siccome la causa di tutto ciò non sembra essere un problema fisico, hanno detto a mio marito che probabilmente è dovuto a qualche caso di febbre molto alta. Inoltre gli hanno detto che arrivati a tutto ciò è inutile continuare a bombardarsi di antibiotici per l’enterococcus. Dottore, Le chiedo se effettivamente la situazione di mio marito non potrà mai più migliorare e quindi non avremo mai figli in modo naturale, se è vero che la causa è stata la febbre alta o ci sono altri esami che è meglio che esegua per la sua salute. La ringrazio anticipatamente
Gentile Signora, i dati che Lei mi riporta sono molto sommari per rispondere al Suo quesito. Consiglierei di far seguire Suo marito da un uro-andrologo per vedere se vi sono margini per un miglioramento del quadro spermiografico. Auguri
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento
Specializzazione
- Andrologo