Anonimo
chiede:
Sono un 37enne single che ha una relazione amorosa con una donna (35) con due figli (8 e 2 anni) e un compagno che convive con lei. Lei si è accorta che in uno dei rapporti che abbiamo avuto senza preservativo io sono venuto dentro di lei, ma non le ho detto nulla. Se ne è accorta giorni dopo e ora ha paura di essere incinta. In questi giorni di attesa e ansia io non riesco a capire perché (consciamente o inconsciamente non lo so davvero) non gliel’ho detto subito e ho lasciato che se ne accorgesse lei di questa incoscienza. Vorrei capire se vi è un significato univoco al mio silenzio. Sono estremamente egoista? O estremamente distratto? Io so di amarla come non ho amato nessuno mai e mi rendo conto solo ora in che caos l’ho messa. Il mio gesto significa che volevo trattenerla a me? Si può recuperare una situazione del genere? Grazie.
Salve, purtroppo non credo ci sia un significato univoco al suo silenzio, quanto piuttosto una serie di motivazioni; da quanto racconta e dalle domande che si pone, credo che un’idea dei motivi per cui si è comportato così già se la sia fatta. La invito comunque a fare alcune riflessioni, che magari possono aiutarla a comprendere meglio cosa sia accaduto e perchè.
Considerando che la signora ha già una relazione e dei figli, come mai avete deciso di avere rapporti sessuali non protetti? Come si sente a vivere il ruolo di “amante” nonostante “la ami come nessuno mai” e infine pensi al ruolo che ha avuto in questa situazione, prima attivo e decisivo, in seguito passivo e deresponsabilizzato. Che le dice questo comportamento di sè e della sua storia personale? Non parla della reazione che ha avuto la sua partner, e credo che sarebbe importante che voi parlaste del tipo di relazione che state portando avanti e di quali aspettative reciproche abbiate riguardo il futuro, questo vi aiuterebbe a chiarire certi atteggiamenti e a fare scelte più chiare e consapevoli.
Cordiali saluti
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento
Specializzazione
- Psicologo