Anonimo
chiede:
Buongiorno dottoressa,
sono al quinto mese di gravidanza e vorrei avere più informazioni riguardo l’episiotomia. In realtà, prima che le mie amiche (già mamme) me ne perlassero, non sapevo neanche cosa fosse. Ora ovviamente sono molto preoccupata e vorrei evitare che durante il mio parto si proceda con questo taglio. Perché viene fatto? È una pratica molto diffusa? Posso fare qualcosa per evitarlo? La ringrazio in anticipo per la cortese risposta.
Salve, l’episiotomia è un’operazione chirurgica che consiste nell’incisione del perineo per allargare l’apertura vaginale in caso di grave sofferenza fetale per accelerare la nascita. Negli anni ’80-’90 veniva eseguita di routine a tutte le donne, soprattutto al primo parto. Oggi il suo utilizzo si è ridotto ma, in base ai recenti dati dell’Istituto Superiore di Sanità, risulta ancora molto praticata: prendendo in esame i soli parti naturali, al nord la sua incidenza è del 60.4%, al centro del 66.1% e del 79.0% al sud.
Purtroppo, è ancora viva la convinzione che l’episiotomia sia migliore di una lacerazione spontanea come sutura e recupero post partum. Tuttavia, esistono evidenze scientifiche che hanno dimostrato che una lacerazione spontanea permetta una guarigione più rapida per la donna, riducendo il rischio di problematiche perineali (come incontinenza, dolore duranti i rapporti ecc..) nel puerperio.
Per evitare di avere un’episiotomia non necessaria, le consiglio di valutare gli ospedali della sua zona, chiedendo loro quante episiotomie vengono effettuate all’anno ed elaborando, insieme alla sua ostetrica o ginecologa, un piano del parto in cui possa specificare i suoi desideri riguardo ad una nascita fisiologica. Il corpo delle donne è fatto per partorire e, in un parto fisiologico, il perineo sa dove è necessario eventualmente aprirsi un po’ per facilitare la nascita del bimbo senza dover medicalizzare inutilmente questo processo.
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento
Specializzazione
- Ostetrica