Anonimo

chiede:

Egregio dottore, sono una ragazza di appena 16 anni, le scrivo per chiederle se nei primi mesi di gravidanza è possibile prendere il cortisone. Le spiego la mia storia. Un anno fa, esattamente a marzo 2009, sono rimasta incinta, avevo solo 15 anni, e siccome soffro d’asma la mia ginecologa mi disse che dovevo prendere il cortisone per tutta la gravidanza tre volte al giorno. Da premettere che anche mia madre è asmatica, però il suo ginecologo le ha sempre sconsigliato il cortisone perché avrebbe potuto causare problemi al cuore del bambino.

Io, all’undicesima settimana avvertivo delle forti fitte al petto, al pronto soccorso poi facendo l’ecografia al bimbo mi dissero che la gravidanza si era fermata. Ora io vorrei sapere se questo può essere stato causato dal cortisone. Io mi sono informata da altri ginecologi e tutti mi hanno detto che il cortisone si può prendere solo negli ultimi mesi di gravidanza e solo in caso di malformazioni ai polmoni del bambino. Spero in una sua risposta, perché non vorrei che questo fatto si ripeta altre volte. La ringrazio. Cordiali saluti

Gentile Sharon, le informazioni che ha sono piuttosto confuse e frammentarie. Ogni terapia medica va effettuata sempre considerando il bilancio rischi/benefici. In sostanza non esiste nessuna cura che non abbia effetti collaterali. Quindi, se la sua asma può mettere in pericolo la sua salute e conseguentemente la sua gravidanza, una terapia che eviti tutto questo semplicemente si fa e non contano le opinioni di questo o di quel ginecologo. Di sicuro il cortisone non è in grado di provocare l’aborto. Lei deve innanzitutto consultare uno specialista per la sua patologia respiratoria, il quale le consiglierà i tempi e le modalità della terapia necessaria. La gravidanza può averla, ma deve stare anche bene in salute.

Il cortisone in gravidanza, quando indicato, si fa, anche se è descritto un piccolo aumento dell’incidenza di qualche anomalia fetale, come il labbro leporino. L’uso che si fa del cortisone al termine di gravidanza, per facilitare la maturazione dei polmoni dei feti prematuri è tutt’altra cosa. In ultimo, una domanda che le faccio io, consapevole di non “farmi i fatti miei”: non sarebbe meglio attendere che lei sia un po’ più grandicella, per lo meno maggiorenne e consapevole della sua gravidanza? Cordiali saluti.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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  • Ginecologo