Anonimo
chiede:
Gentilissima dottoressa, grazie in anticipo per l’attenzione. Sono alla 23+2, e fino alla settimana scorsa non ho avuto particolari problemi. Ho poi avuto un litigio abbastanza intenso con il mio compagno e, praticamente il giorno dopo, ho avvertito delle contrazioni cui prima non avevo mai fatto caso e che ho anche ora. Sono poi stata dal ginecologo che ha rilevato testa bassa rispetto al controllo precedente e mi ha prescritto solo moderato riposo. Io sono preoccupata perché le contrazioni comunque rimangono, e ho un dubbio atroce, che il mio ginecologo non ha risolto (si è limitato a dire “ma si figuri”): è stato lo stress del litigio a causare tutto? Cioè: lo stress ha causato le contrazioni che hanno fatto girare il bambino, oppure il bambino si è girato per cause sue e questo ha portato e porta alle contrazioni? E poi: è corretto riposare o aspettare? Ho letto di altre mamme nelle mie condizioni che prendono farmaci… non sarebbe utile? Molte grazie.
Buongiorno! Se il suo ginecologo le ha dato del riposo è bene che lo segua, ma, come lui, non credo servano terapie. Bisogna differenziare la “testa bassa” dal rischio reale di parto prematuro; se ci fosse stato un rischio reale di parto prematuro le avrebbe fatto fare ulteriori accertamenti.
Ciò significa che al momento la situazione non è a rischio e non necessita di altro se non un po’ di riposo.
Per quanto riguarda lo stress può influenzare, ma sicuramente non è tra le principali cause di ipercontrattilità uterina e un semplice litigio non può scatenarla!
A presto!
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento
Specializzazione
- Ostetrica