Anonimo
chiede:
Egregio Dottore,
sono una ragazza di 25 anni e da più di un anno e mezzo
soffro di un
fastidio cronico al basso ventre, indicativamente
all’altezza della
vescica, un continuo sollettichio che mi induce a
fare pipì a volte con un
flusso regolare altre con un flusso più
ridotto. In realtà quello che non
capivo era se il fastidio
dipendesse da un problema alla vescica o da un’infezione vaginale,
proprio per questo mi sono rivolta al mio ginecologo,
il quale dopo
avermi visitata ha riscontrato una piaghetta al collo
dell’utero che
ho causticato con laser dopo aver seguito una terapia
ovvero delle
compresse unidrox 600 mg per 7 gg. e lavande interne
fitostimoline.
Secondo il ginecologo causa dei miei fastidi era la
piaghetta che
non curata provocava infezioni. Dopo aver terminato la
terapia e
causticato la piaghetta, il fastidio persisteva sono ritornata
da
lui dopo circa 3 mesi e mi ha nuovamente visitata riscontrando una
vaginite batterica e spore di candida di classe II che ho curato con
rispettivi antibiotici e lavande…per l’esattezza sporanox compresse
(anche per il mio partner) per la candida con 1 ovulo interno abimono
e
bassado compresse più lavande interne AB-300. Al termine di tutto
ciò
avverto ancora lo stesso fastidio… ora mi chiedo può essere
che questi
antibiotici non siano stati abbastanza forti da sconfiggere queste infezioni o non si è capito quale sia il reale problema? Premetto che
avevo fatto urinocoltura, transvaginale e
paptest dove utero ovaie e
vescica risultavano apposto e anche
l’esame delle urine risultava
negativo… Ora Le chiedo come posso
capire da cosa proviene il mio
fastidio? C’è qualche altro esame che
magari non si è tenuto in
considerazione dove si può risalire al mio
problema? Sono stanca di non
riuscire a capire da cosa dipende il
tutto… Ringraziandola
anticipatamente spero che lei possa aiutarmi
a trovare la giusta
soluzione… In attesa di una Sua risposta Le
invio i miei più cordiali
saluti.
Gentile ragazza, purtroppo esistono casi di difficile soluzione che
neanche i più potenti antibiotici riescono a debellare. Consiglierei
in questi casi solo un’accurata igiene intima con controlli periodici
dell’antibiogramma per valutare quale possa essere l’antibiotico più
valido. Auguri
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento
Specializzazione
- Infettivologo