Claudia

chiede:

Buongiorno dottoressa, le descrivo in breve la mia problematica. Sto affrontando la mia terza gravidanza (ho una bimba di 2 anni e mezzo e un bimbo di 9 mesi). Ci tenevo tantissimo ad allattare e con la prima bimba ci ho provato con tutta me stessa. Ho continuato ad attaccarla al seno fino a 6 mesi, nonostante poi lei assumesse gran parte del pasto (il 90% circa) con il biberon poiché io avevo pochissimo latte.

Ogni volta che si staccava dal seno mentre assumeva il pasto al biberon per cercare di stimolare il seno mi tiravo il latte con il tiralatte (circa 25 min a seno) ma anche questo non è servito ad aumentare la produzione. Quando sono stata a fare delle consulenze mi dicevano che la suzione di mia figlia era troppo superficiale per stimolare il seno.

Al secondo figlio ho fatto un allattamento esclusivo i primi 10 giorni ma il bimbo continuava lentamente a calare, non si scaricava e urinava poco. A differenza della sorella mi dicevano che la suzione era valida ma la mia produzione era comunque scarsa. Dopo 10 giorni, memore dell’esperienza con la sorella, ho mollato e sono passata al latte artificiale.

Adesso quindi la domanda nasce spontanea provarci o meno con questo terzo figlio? Visto che ci tengo molto ho paura della terza delusione viste le precedenti esperienze ma allo stesso tempo non vorrei arrendermi prima del tempo. Lei cosa mi consiglia?

Buongiorno Claudia e auguri per il nuovo arrivo! L’argomento allattamento è molto delicato ed importante. Inizialmente è impegnativo, ma poi deve diventare un piacere, oltre che una comodità e una componente fondamentale nel rapporto tra mamma e bimbo.

Proprio per questo è importantissimo avere un supporto sia nella vita familiare (partner, nonni, etc), sia a livello più tecnico. Quest’ultimo dovrebbe essere garantito da un professionista qualificato ed esperto, possibilmente inserito in una rete di supporto nella quale ci si confronta e si segue una linea comune.

Il mio consiglio è di trovare nella sua zona un’ostetrica che si occupi di allattamento, aggiornata ed empatica, con la quale fare una consulenza già prima del parto e pianificare la migliore assistenza da subito dopo il parto.

L’attaccamento e la suzione, la comprensione di paure, necessità e desideri della mamma, se ben supportati sin dall’inizio, permettono di iniziare al meglio, ottenere una montata lattea valida ed evitare, salvo in caso di assoluta necessità, l’aggiunta di latte artificiale. Cerchi nella sua zona, le auguro di trovare il professionista giusto per voi e vivere finalmente un’esperienza speciale, come deve essere.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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