Anonimo
chiede:
Buongiorno, Sono una operatrice di vendita assunta a tempo indeterminato con CCNL commercio e percepisco uno stipendio composto da un importo fisso più un importo variabile in base alle provvigioni che maturo di mese in mese. Sono entrata in maternità anticipata per via di complicanze dal 7 agosto e volevo sapere come viene calcolata l’indennità di maternità visto che ogni istituzione/ente/professionista sentito finora mi ha dato informazioni discordanti. Sul testo unico su maternità e paternità (Decreto legislativo, testo coordinato, 26.03.2001 n° 151 ) ho trovato queste informazioni: “Art. 23. Calcolo dell’indennità (legge 30 dicembre 1971, n. 1204, art. 16) 1. Agli effetti della determinazione della misura dell’indennità, per retribuzione s’intende la retribuzione media globale giornaliera del periodo di paga quadrisettimanale o mensile scaduto ed immediatamente precedente a quello nel corso del quale ha avuto inizio il congedo di maternità. 2. Al suddetto importo va aggiunto il rateo giornaliero relativo alla gratifica natalizia o alla tredicesima mensilità e agli altri premi o mensilità o trattamenti accessori eventualmente erogati alla lavoratrice.” Il consulente del lavoro che ho sentito, mi ha comunicato che Per calcolare la retribuzione media giornaliera, si prende in considerazione l’imponibile previdenziale percepito nell’ultimo mese lavorato, si aggiungono i ratei delle mensilità aggiuntive e si divide questa somma per 30. Imponibile che quindi, nel mio caso, comprende anche le provvigioni, perché io pago contributi su fisso e sulle provvigioni, e su quest’ultime maturo anche 13esima e 14esima. L’azienda però sostiene che la mia indennità di maternità verrà calcolata solo sul fisso, facendomi in questo modo perdere davvero molti soldi. Mi rivolgo a lei, quindi, per avere un chiarimento in merito, perché in ogni legge e circolare consultata fino ad ora, non viene spiegato come si calcola l’indennità di maternità nel caso in cui nella medesima busta paga rientrino una cifra fissa più una cifra che varia di mese in mese, corrispondente alle provvigioni, provvigioni che di fatto, sono quelle che mi permettono di tirare avanti la baracca, perché il fisso è da considerarsi come un rimborso spese. Grazie mille
Gentile Elettra, pagando lei tasse e contributi anche sulle provvigioni, queste devono rientrare nel calcolo dell’indennità di maternità. Si dovrà prendere in considerazione l’ultimo stipendio da lei percepito e su questo viene effettuato il calcolo. Inoltre le rammento che il suo datore di lavoro anticipa la maternità, che in realtà viene pagata dall’INPS, la quale obbliga il datore ad anticiparla per poi rimborsargli le somme scontandole con i versamenti da questi dovuti.
Cordialmente
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Specializzazione
- Avvocato