Il percorso di elaborazione del lutto perinatale raccontato da chi è impegnato nel supporto delle coppie che stanno affrontando una perdita che sp...
Anonimo
chiede:
Salve,
con mia moglie abbiamo subito purtroppo tre aborti spontanei nell’arco di cinque anni. Non si capisce bene la causa, i medici hanno detto che sia io che mia moglie stiamo fisicamente bene, eppure non siamo riusciti a portare a termine una gravidanza. Ora il problema è che mia moglie mi rifiuta, non vuole avere rapporti con me e ha persino iniziato a dormire in un’altra stanza, quella che sarebbe stata pensata per il bambino. Quando le parlo mi dice che ha paura che possa succedere ancora, le ho consigliato di andare da uno psicologo ma lei non vuole andarci, è come se non volesse affrontare il problema e cercasse solo un modo per evitare che ricapiti. Non so più cosa fare, mi manca mia moglie, non solo per il sesso, mi manca poter dormire con lei, abbracciarla, baciarla. Cerco di farle capire che è stata solo sfortuna, che soffro anch’io per gli aborti, ma è come se lei si fosse isolata in un mondo tutto suo dove io non posso entrare. Come aiutarla?
Vi ringrazio anticipatamente, porgo i miei saluti
Buonasera,
comprendo la Sua preoccupazione. Potrebbe rivolgersi ad un professionista della sua zona che si occupi di poliabortività o di stress post traumatico. Sua moglie indubbiamente ha bisogno di elaborare come prima cosa le perdite. Successivamente potrà affrontare la paura e l’angoscia che ha nell’intraprendere una nuova gravidanza. Il suo sottrarsi all’intimità di coppia è un meccanismo di difesa per non vivere nuovamente situazioni dolorose (“non avendo rapporti sessuali non correrò il rischio di rimanere incinta e di conseguenza non soffrirò per l’ennesima gravidanza non portata a termine”). Potrebbe convincerla dicendole che è un percorso per entrambi. Ho poche informazioni a disposizione, mi piacerebbe sapere in che epoca gestazionale ha avuto gli aborti Sua moglie, la Vostra età, il desiderio di diventare mamma quanto è forte… Le consiglio, se non l’aveste già fatto, di cercare un ginecologo o un centro che si occupi di queste problematiche. Vi saranno prescritti esami e approfondimenti. Il percorso con uno psicologo sarà
comunque fondamentale per affrontare in modo razionale e più sereno la ricerca del vostro sogno. Per altri consigli o dubbi non esiti a ricontattarmi. Vi auguro possiate ritrovare entrambi la serenità. Cordiali Saluti
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento
Specializzazione
- Psicologo