Anonimo
chiede:
Scusi se la contatto direttamente ma volevo sapere il suo parere di
medico
in merito a due episodi di Cistite emorragica.
Di seguito le descrivo il mio caso e le sarei grata se mi potesse dire
se
esiste una terapia preventiva o curativa.
L’anno scorso il 28 giugno 2006 si è verificato il primo episodio di
cistite
emorragica nella quale ho avuto una grossa perdita di sangue.
Mi sono recata dal ginecologo che mi ha subito fatto un’ecografia
interna
riscontrando un coagulo di sangue di circa 5 mm e mi ha indirizzato
immediatamente presso il primo ospedale.
Prima di recarmi in ospedale, mi sono state somministrate 2 pastiglie
di
TRANEX x bloccare l’emorragia.
Durante il periodo di attesa nel pronto soccorso, mi sono recata
spesse
volte in bagno continuando a urinare.
Nel frattempo mi ha fatto un prelievo di sangue rilevando che i valori
erano
scesi ma che fortunatamente non necessitavo di trasfusioni.
Quando è venuto il mio turno, mi hanno mandato da un urologo il quale
mi ha
fatto un eco sia ai reni che alla vescica ma già il coagulo era
sparito.
Successivamente ho fatto un urinocoltura (dove hanno trovato germi
da
Escherichiacoli) e mi è stata prescritta la cura seguente.
Mi hanno anche detto che una volta contratto questo battere, rimane
nel mio
fisico.
Monuril 1 busta la sera stessa e una la mattina successiva
Antibiotico ( Ciproxin) 1 conf da 500.
e la somministrazioni di una busta alla Settimana di Monuril x circa 3
mese.
Durante questo periodo ho preso dei fermenti lattici ( Yovis 1
milione) e un
integratore ( Multicentrum Materna).
Ora a distanza di 15 mesi ho avuto il secondo episodio ( lo scorso 2
settembre).
Le segnalo che non ho nessun preavviso, diciamo che nel giro di circa
30
minuti si scatena l’infiammazione e anche il sanguinamento.
L’episodio comincia in questo modo: mi reco in bagno e scopro che il
colore
dell’urina è giallo intenso ( 1 volta) alla seconda volta è giallo oro
e la
terza inizio a Sanguinare.
Premetto che sono una persona che beve almeno un litro e mezzo di
acqua al
giorno.
Questo secondo episodio si è manifestasto mentro ero in vacanza (
all’estero) e quindi non ho potuto fare un urinocoltura prima di
iniziare la
medesima profilassi della volta scorsa ma pendendo immediatamente il
TRANEX
ho bloccato l’emorragia prima della volta scorsa.
Al mio rientro e dopo aver preso: Tranex ( 2 capsule) + Monurili +
Ciproxin
ho fatto l’urinocoltura ma non hanno trovato nessun germe, ho fatto
un
ulteriore ecografia sia renale che al basso ventre ma non hanno
riscontrato
nulla di anomalo e nemmeno dei calcoli.
Ora, pensavo di andare ancora da un urologo x approfondire ma il mio
medico di
base dice che x una donna è normale avere almeno un episodio di
cistite
all’anno (consideri che prima non sapevo nemmeno cosa fosse) e che
probabilmente io sono un soggetto che ha le pareti della vescica
molto
sensibili e che alla prima infiammazione sanguinano.
Dice che ognuno di noi è diverso e che alcune persone soffrono di
cistiti
normali e altre di cistiti Emorragiche.
Secondo lei esistono degli alimenti che possono limitare questi
sanguinamenti? ( mi hanno detto di prendere degli integratori di
mirtillo e
di mangiare i semi di zucca e di abolire peperoncino, pepe, birra e
tutto
ciò che è piccante).
Non sapendo da cosa possano essere generati questi episodi e non
dando
nessun preavviso, ogni volta che vado da qualche parte, mi porto tutte
le
medicine, ma vorrei approfondire meglio e cercare di capire se ci sono
delle
cose che scatenano la Cistite e se posso prevenirle.
Il medico che mi ha fatto l’ultima Ecografia, mi ha consigliato di
fare un
esami con del liquido di contrasto per vedere se c’è qsa che con una
semplice ecografia non si vede.
Lei cosa ne pensa? Mi ha anche detto il nome di questo esame ma ora
non lo
ricordo.
Mi sono dimenticata di dirle che ho 37 anni e che starei anche
progettando
un figlio, se si verificasse un episodio di questo tipo durante la
gravidanza ci sarebbero problemi?
La cistite può essere dovuta a germi contratti durante i rapporti?
Grazie mille per un sua risposta o se potesse indicarmi a chi
rivolgermi per
avere maggiori informazioni.
Saluti.
Gentile signora Laura, purtroppo non saprei proprio cosa suggerire
oltre quello che già è stato fatto, anche perchè si tratta di un campo
coltivato più dall’urologo che dal ginecologo. Però dalla lettura della
sua lunga lettera un dubbio mi è venuto: nessuno ha pensato ad eseguire
una cistoscopia? Auguri
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento
Specializzazione
- Infettivologo