Anonimo
chiede:
Alla ventiduesima settimana di gravidanza il mio ginecologo ha
eseguito l’ecografia morfologica, rilevando una cisti dei plessi coroidei di
5 mm. Non ho eseguito indagini invasive quali villocentesi o amniocentesi,
ma l’ultra screen alla tredicesima settimana con i seguenti risultati:
free beta hcg (mom): 0,64
papp-a (mom): 0,20
nuchal translucency (mm): 1,4
SINDROME DI DOWN: 1 su 260 (valore di riferimento), 1 su 794 (prima dello
screening), 1 su 7931 (dopo lo screening) = nella norma
TRISOMIA 18: 1 su 150 (valore di riferimento), 1 su 1982 (prima dello
screening), 1 su 4587 (dopo lo screening) = nella norma
Il mio ginecologo ha detto che non è il caso di preoccuparsi, poiché molto
probabilmente la cisti si riassorbirà tra la 28 e la 36 settimana. Comunque
ha anche detto che secondo una bassa percentuale potrebbe essere il segno di
una malformazione genetica oppure di un’eventuale patologia diagnosticabile
solo dopo la nascita, ed era giusto precisarlo.
Mi devo preoccupare? È il caso di sottopormi ad altre indagini o consulti?
Grazie.
Direi di no, non ha motivi per preoccuparsi.
Non posso esimermi però dal fare delle precisazioni, a costo di ripetermi, che valgono per tutte le gravidanze ed in particolare quando vengono rilevati “soft markers” di cromosomopatie come nel Suo caso.
Se la eco che ha effettuato era di 2 livello, allora può non eseguire nessun ulteriore indagine, a meno che per Sua scelta non decida di effettuare una amniocentesi per motivi anche indipendenti dalla cisti. Le ricordo che le cisti dei plessi corioidei quando unico segno, raramente sono associate a cromosomopatie e praticamente mai creano problemi al bambino dopo la nascita.
Se invece la ecografia da Lei effettuata era di base o di screening, Le consiglio di effettuarne una di 2 livello sia per confermare o smentire la cisti, che per effettuare una valutazione fetale accurata. Se vuole ottenere il massimo dalla diagnostica ecografica può anche effettuare una ecografia 4D.
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento
Specializzazione
- Ginecologo