Gentilissimo dott. Annona, le scrivo per la seconda volta e colgo
l’occasione per ringraziarla per avermi risposto in modo molto esauriente
e
confortante alla mia prima lettera. Allora il problema era questo: la NT
eseguita all’undicesima settimana diede un risultato alterato (crl 48 mm, nt
2.5mm, osso nasale visualizzato ,rischio per sindrome di Down 1 su 138). Ho
31
anni. La seppur lieve alterazione della plica nucale mi fece cadere nello
sconforto, che ora avevo superato anche perché i risultati della
villocentesi hanno dato un cariotipo femminile normale. Ieri, alla
sett. 21+3gg ho eseguito al Centro Microcitemico di Cagliari l’ecografia
morfologica + l’ecocardiografia fetale. Il medico che l’ha eseguita ha detto
che è andato tutto benissimo e che non ho più motivo di preoccuparmi
riguardo la salute della mia bambina. Lo ha confermato anche il mio
ginecologo curante che era presente. Ma quando sono tornata a casa,
leggendo
il referto, nella biometria fetale ho visto che il valore della cisterna
magna superava il 95° percentile: 8.0mm. Questo dato mi ha fatto riemergere
le
ansie di qualche mese fa, in quanto lo sto considerando un secondo
campanello d’allarme per qualche anomalia. Di cosa può essere sintomo
questa alterazione? Gli altri valori sono: BPD 51mm, CC188mm, TCD22mm,
CA164mm, LF35.8, peso fetale 419g. Strutture anatomiche e cardiache
normali. Mi scuso per non aver sintetizzato nel timore di tralasciare
qualcosa di importante. Le sarò grata se ancora una volta troverà il tempo
di esprimere il suo parere. Cordiali saluti.
Gentile Silvia,
è sufficiente che la cisterna magna sia inferiore a 10 mm. Stia tranquilla.
Io neanche li metto nel referto i percentili di questo parametro. Mi sembra
un eccesso di pignoleria. Cordiali saluti.
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento