Anonimo
chiede:
Gentilissimi Dottori, sono una ragazza di 25 anni, alla quale il 31/10/2007 è stata diagnosticata una ciste endometriosica, di dimensioni 3,3 cm, all’ovaio destro. Sono in attesa di operazione, che dovrà avvenire i primi di gennaio. Il 3 dicembre sono stata ricoverata all’ospedale per forti dolori al rene destro e poco flusso nelle vie urinarie. Sono stata dimessa perchè dall’ecografia è risultato che la ciste ora è di 3,8 cm e che va a comprimere il “tubicino” che dal rene va alla vescica. Secondo voi dovrei anticipare l’operazione, dato che non mi è stato detto nulla su cosa fare? Inoltre, ho avuto l’ultimo ciclo mestruale il 13/11/2007 sempre regolare; ma questo mese ancora non è arrivato (ho il seno gonfio che fa male, come quando sono in attesa del ciclo). Ho avuto l’ultimo rapporto sessuale il 9 dicembre con coito interrotto; credo di non essere incinta, ma il 15 dicembre ho eseguito il test di gravidanza che è risultato negativo. Secondo voi dovrei ripeterlo o è possibile che la cisti mi causa questo ritardo o addirittura c’è la possibilità che salti questo mese? Vi ringrazio per la vostra disponibilità e cortesia.
Cara Marta, per potere stabilire la reale urgenza in caso di compressioni dell’uretere, occorre valutare il grado di dilatazione dei bacinetti renali o idronefrosi. Personalmente ritengo abbastanza inusuale la possibilità che una cisti endometriosica di 3 cm possa causare una compressione dell’uretere, a meno di fenomeni aderenziali o “infiltrativi” marcati. Ad ogni modo il rene ha una discreta capacità di adattarsi alla ostruzione, e di solito, a meno di casi particolari o di ostruzioni serrate, la compromissione reale può verificarsi dopo molti mesi dalla insorgenza dell’idronefrosi…Ovviamente la valutazione completa richiede anche esami di sangue e di urina. A riguardo di una ipotetica gravidanza, esegua la beta hCG plasmatica in grado di evidenziare una eventuale gravidanza in fase molto precoce. Un saluto
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento
Specializzazione
- Ginecologo