Gio

chiede:

Buongiorno,
sono una donna di 30 anni alla prima gravidanza.
In seguito all’ultima eco effettuata a 25+4 settimane si sono riscontrati i seguenti valori: BPD 6 cm. (Pctl 9.92), Hc. 22.13. (Pctl 2.16), Ac 20.72 (pctl 32.15), Fl 4.41. (Pctl 10.36).
Ora si denota un ritardo generalizzato della crescita, ma la cosa che mi preoccupa di più è l’hc.
Lei ritiene che può essere preoccupante e farci pensare ad una microcefalia o è comunque in linea con la crescita generale ridotta della bambina?
La precedente eco morfologica eseguita a 19+5 aveva rilevato i seguenti valori BPD 4,20 (pctl 13.46), Hc. 15,85. (Pctl 6,99), Ac 12,95. (Pctl 11,39), Fl. 2,88. (Pctl 15,11).
La gravidanza è sempre andata avanti senza alcun problema e i miei valori ematochimici sono sempre stati ottimali.
Le chiedo di rispondere il prima possibile perché questi valori cranici mi tengono parecchio in ansia.
Saluti e grazie

Gentile Gio,
la prima cosa da valutare quando si cerca di interpretare la crescita fetale è conoscere la esatta stadiazione della gravidanza. Questo si esegue in genere nelle primissime settimane.
In effetti il diametro biparietale risulta essere un po’ basso. Ad ogni modo oltre alle misure risulta fondamentale l’anatomia del bambino. Dovrebbe essere compito del medico che effettua l’esame confrontando di volta in volta i vari parametri e valutando a fondo l’anatomia del piccolo, ad esprimere un parere a riguardo.
I fattori da considerare infatti sono tanti. L’ecografia inoltre, come oramai ufficialmente dichiarato, può essere interpretata soltanto dal medico che effettua l’esame, perché è un tipo di esame che si esegue in diretta. Fa fede quindi il libello scritto dal medico.
La normalità ecografica infatti si costruisce esame dopo esame, in un contesto assolutamente globale e non può essere valutata a distanza e in base alle sole misure. L’unica cosa che posso consigliarle è di eseguire, qualora non lo avesse già fatto, una ecografia di secondo livello.
Premetto però che ecografie di questo tipo dovrebbero essere fatte sin dall’inizio. Osservando infatti per la prima volta una gravidanza alla 25ª settimana e oltre, sicuramente il medico di secondo livello che dovesse eseguire l’esame, potrà esprimersi in base a ciò che è visibile al momento, ma sarà penalizzato dal fatto di non aver seguito il bambino sin dalle prime settimane.
Purtroppo, in base ai dati che lei mi fornisce, non posso dire altro.
In ogni caso una normalità anatomica normale rende sicuramente maggiormente tranquilli a riguardo.
Un saluto.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

Fai la tua domanda Tutte le domande
Ti è stato utile?
Non ci sono ancora voti.
Attendere prego...

Specializzazione

  • Ginecologo