Anonimo

chiede:

Gentilissimo Dott. Comparato, le ho già scritto altre volte e
vorrei un suo consiglio anche in questo caso. Mi chiamo Giulia, ho
quasi 32 anni e, ad agosto del 2007, ho perso il mio primo bambino a
33 settimane: MEF senza spiegazioni apparenti. Ho eseguito
successivamente tante analisi, tra le quali: APA, LAC, proteina S,
fattore V Leiden, esami della coagulazione e il cariotipo (sia io che
mio marito). Non è risultato nulla di anomalo nelle analisi, sul
bambino è stata effettuata l’autopsia che però, anche in questo
caso, non è riuscita a spiegare nulla dell’accaduto. Dopo vari mesi di
tentativi, a Maggio del 2008 sono rimasta nuovamente incinta con somma
gioia. Il mio ginecologo mi ha prescritto da subito aspirinetta e acido
folico (che comunque già prendevo da diversi mesi). Ho avuto all’inizio
della gravidanza delle perdite ematiche che però sono passate dopo
alcuni giorni, ho preso il Prometrium, poi, al terzo mese ho avuto un
distacco amnio-coriale che si è anche quello risolto in pochi giorni,
terapia: lentogest, 1fiala a settimana (che ancora adesso sto
facendo) e crema ginocanesten. Adesso sono a 17 settimane, durante
l’ultima ecografia eseguita qualche giorno fa il dottore ha
riscontrato una cervicite con probabile presenza di pus proprio sulla
cervice, evidenziata come una patina bianca. Il liquido amniotico è
risultato non limpido, con la presenza di un pulviscolo, inoltre il
dottore ha rilevato anche una contrazione nell’utero,il bambino stava
bene però il dottore era preoccupato, terapia: augmentin 2 g al giorni
+ovuli meclon. il giorno successivo ho effettuato analisi del sangue
e urina urgenti, risultato: molti batteri e globuli bianchi nelle
urine, VES e proteina C reattiva negative.
Le mie domande, gentile dottore, sono le seguenti: secondo lei è
possibile curare un’infezione all’interno del liquido amniotico? E la
cervicite? Secondo lei i batteri presenti nell’utero sono gli stessi
che mi hanno causato l’infezione urinaria? Quante probabilità ho di
guarire? Il bambino ne risentirà? Dimenticavo di dirle che ho molti
problemi intestinali, cioè non vado in bagno se non con i clisterini e
la pancia mi fa quasi sempre male, non crampi, ma come un grande
indolenzimento.
La ringrazio in anticipo per la sua risposta perchè sono molto in ansia.

Cara Giulia, sarebbe buona regola ad inizio di gravidanza (o in fase di programmazione), eseguire una colposcopia con tamponi vaginali completi.
Eventuali infezioni del collo uterino, molto frequenti in gravidanza, richiedono sicuramente il trattamento. Sicuramente germi vaginali possono migrare nel sistema urinario.
Le contrazioni segmentarie in media gravidanza, sono fisiologiche se non avvertite dalla paziente. I corpuscoli nel liquido amniotico costituiscono la vernice caseosa, normale… se fossero corpuscoli infettivi (es. pus), il quadro sarebbe tragico in quanto espressione di corionamniotite, piuttosto insolita in assenza di manovre invasive, come villocentesi o amniocentesi.
Quindi curi l’infezione vaginale, che a mio parere andrebbe tipizzata tramite tamponi ed esame a fresco del secreto contenuto in vagina.
Con ogni probabilità i corpuscoli e la contrazione nulla hanno a che vedere con la infezione vaginale.
Ovviamente ho esposto il mio parere in base alle informazioni che lei mi ha fornito e senza verifica diretta… quindi attribuisca il giusto peso alle mie parole.
Un saluto

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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