Salve, sono una ragazza di 31 anni. Ho perso mio figlio 9 mesi fa alla settimana 38 per via di un nodo al cordone ombelicale (il cosiddetto “nodo vero”). Mi sto facendo tante domande sulla mia gravidanza, su come sia potuta accadere una cosa del genere. E sono qui per capire se questa morte in utero sia stata una cosa imprevedibile o possono esserci stati tanti fattori scatenanti, come qualche litigio in più con mio marito, la celiachia scoperta insieme alla gravidanza e durante la quale non è stato facile gestirla, o eventuale negligenza da parte della mia ginecologa. Potete aiutarmi? Ho anche una figlia di 8 anni e con lei non ho mai avuto nessun problema. Grazie.
Cara signora, purtroppo la morte in utero da nodo vero del cordone non è diagnosticabile se non alla nascita. Non sono noti fattori scatenanti e purtroppo non è prevedibile né prevenibile.
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