Anonimo

chiede:

Salve,
ho 28 anni e ho avuto i primi episodi di candida vaginale e cistite emorragica quando prendevo la pillola (arianna). Anche dopo la sospensione, il mio apparato genitale è rimasto fragile e per tutto il 2006-2007 ho continuato ad avere recidive, nonostante assumessi diflucan ogni mese.
Negli ultimi 2 anni, informandomi bene e modificando il mio stile di vita, sono riuscita a diminuire le recidive a 1-2 episodi l’anno, curando l’alimentazione e assumendo spesso fermenti lattici per via orale e vaginale.
Vorrei sapere se la candida può presentarsi anche per cause alimentari: ad esempio, ho notato che compare irrimediabilmente quando mangio formaggi (sia freschi, sia stagionati) oppure pane (sia fresco, sia biscotto, sia tarallucci o altri sostituti).
Inoltre, è possibile che mi compaia se porto per 3-4 gg di seguito i pantaloni al posto delle gonne?
Sarebbe utile fare degli esami per le intolleranze? Eventualmente, quali?
È davvero un problema fastidioso perché quando ce l’ho, la trasmetto a mio marito e a lui si scatena quasi sempre una bella balanite… E quindi, ogni volta devo curare anche lui con diflucan e crema apposita. Inoltre, l’anno prossimo vorremmo cercare un bimbo e so che in gravidanza il rischio di candidasi aumenta…cosa posso fare, oltre a seguire tutti i consigli del caso (slip in cotone bianco, abiti comodi e larghi, usare le gonne, ecc, ecc)? Concludo dicendo che sono normopeso (47 kg per 159 cm), sportiva e con tutte le analisi del sangue ok! Inoltre il mio intestino funziona sempre regolarmente! Grazie in anticipo, spero in una vostra risposta perché non so più che fare…

È difficile trattare a distanza un problema come il suo, apparentemente di facile soluzione, ma in realtà difficoltoso da curare – in alcuni casi – e fastidioso per la persona.
La rimando in parte ad una risposta simile da me fornita ad una altra paziente e che dovrebbe comparire fra i post recenti del “ginecologo risponde” o dell’infettivologo risponde”.
Nello specifico posso dirle che i pantaloni aderenti che possono causare irritazione meccanica e maggiore sudorazione, alcuni alimenti o intolleranze (che potrebbero causare alterazioni della flora intestinale e disbiosi), lo stress (che può ridurre le difese immunitarie), possono essere responsabili, almeno in parte di candidosi.
A riguardo delle intolleranze dovrebbe rivolgersi ad uno specialista, tenendo presente che è un campo particolare, e a mio avviso è frequente avere falsi positivi o negativi.
Per sua comodità, le riporto un estratto della mail alla quale accennavo all’inizio.
I must in caso di infezioni vaginali…
– effettuare una visita internistica completa di ecografia addominale ed esami di sangue appropriati.
– ecografia pelvica ad alta risoluzione, meglio se TV, colposcopia, tamponi per funghi, actinomiceti, clamidie, micoplasmi e germi comuni, esame a fresco del secreto contenuto in vagina.
il trattamento deve riguardare la coppia
in casi veramente resistenti e sicuramente inspiegabili, conviene effettuare una valutazione immunitaria completa (immunoglobuline, popolazioni linfocitarie etc).
Un saluto

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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