Anonimo

chiede:

Buongiorno.
Ho ovulato con certezza (usato test di ovulazione) il 25 agosto 2018. Il 3 di ottobre alla prima visita era visibile la camera ma non l’embrione. La ginecologa mi ha prescritto le beta e domani effettuerò il secondo prelievo.
Cosa dice? Mi devo rassegnare?

Secondo i dati che riferisce al momento della prima visita era a circa 7 settimane di gravidanza, epoca in cui, se la datazione di gravidanza è corretta, si può rilevare la camera gestazionale, l’embrione e il suo battito cardiaco. La datazione dipende dalla data dell’ultima mestruazione, dalla durata del ciclo mestruale (28 giorni, inferiore, maggiore, ecc), dalla durata delle mestruazioni, la conoscenza del momento dell’ovulazione e dell’eventuale concepimento, quando si è fatto il test di gravidanza.
Quindi molto spesso la datazione ecografica e anamnestica non corrispondono. Prima di “rassegnarsi” è sicuramente consigliabile effettuare i prelievi ematici per il dosaggio delle beta hcg, una successiva ecografia di controllo e nel frattempo assumere regolarmente l’acido folico.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ostetrica