Anonimo

chiede:

Egregio dottore, mi trovo all’inizio della 30a settimana di una gravidanza gemellare e adesso sto provando un po’ di spavento per una cosa che le spiegherò: soffrendo di varici agli arti inferiori, la mia ginecologa mi ha prescritto una visita angiologica e, nel frattempo, prendere 2 compresse al giorno di veniloto; le ho prese per una ventina di giorni fino a quando ho scoperto, grazie anche all’angiologa, che occorreva invece il veniloto gin (in quanto quello che avevo assunto conteneva la rutina, sostanza sconsigliata in gravidanza). Oltre alla cattiva valutazione della mia ginecologa, mi sento anche un po’ in colpa per non aver scoperto da subito sulla confezione l’avvertenza che sconsigliava il prodotto in gravidanza. Sono molto preoccupata dottore, la prego mi aiuti a capire se sia giustificata o meno questa mia paura. La ringrazio anticipatamente su una sicuramente rapida e come sempre cordiale risposta. Saluti da

Gentile Paola,
sostanze come quelle contenute nel prodotto da lei usato sono presenti anche in molti degli alimenti utilizzati tutti i giorni. La controindicazione in gravidanza è dovuta ad una circolare ministeriale dovuta a dei dubbi su possibili effetti dannosi a fronte di una scarsa utilità. I 20 giorni di questo suo “errore” a mio avviso non sono particolarmente significativi, in quanto penso che l’aria respirata e ciò che ci viene propinato negli alimenti sono di gran lunga più dannosi e quindi può star tranquilla. Se vuole informazioni più dettagliate provi a consultare il telefono rosso. Cordiali saluti.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ginecologo