Anonimo

chiede:

Buongiorno dottore, gradirei avere un suo parere ed eventuali consigli su quanto sta accadendo al mio bimbo: a 4 mesi abbiamo notato la comparsa di un ascesso perianale ad ore 9 che è spurgato spontaneamente ed abbiamo fatto eseguire in ospedale (di Trapani) reparto di chirurgia pediatrica un lavaggio e medicazione della ferita. A Pasqua si è ripresentato l’ascesso con gonfiore e dolore per il bambino. Il materiale compariva dall’orifizio anale ed abbiamo avuto così conferma che era presente una (e spero solo una) fistola. Questa volta il chirurgo ha fatto una piccola incisione, spurgato, lavato e medicato. Purtroppo a distanza di neanche 2 settimane si è di nuovo ripresentato il problema. La mia domanda è questa: ci hanno detto che non c’è nulla da fare, che la prassi è di fare sempre queste piccoli incisioni (comunque dolorose per il bambino) accompagnate da cura antibiotica via orale. Se il problema persiste che bisogna eseguire un intervento invasivo di cui onestamente siamo restii al momento a far eseguire. Visto che il mio bimbo ha 7 mesi, esiste qualche altro metodo non invasivo alternativo all’intervento chirurgico o comunque un centro, una struttura specializzata a cui potremmo rivolgerci? La ringrazio anticipatamente.

Gentili Signori,
il decorso delle fistole perianali è purtroppo insidioso e foriero di recidive; l’età del piccolo pone anche un importante carico emotivo.
Fondamentale è una precisa diagnosi e cure specifiche con attenta osservazione del decorso nel luogo di residenza.
A Roma il Bambin Gesù o la Chirurgia pediatrica del Prof. Cozzi del Policlinico Umberto I° rappresentano qualificati centri di riferimento. Auguro una pronta guarigione ed un cordiale saluto.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

Fai la tua domanda Tutte le domande
Ti è stato utile?
Non ci sono ancora voti.
Attendere prego...

Specializzazione

  • Colonproctologo