Sgridare i bambini serve sempre? Quali sono i metodi educativi più efficaci? È giusto provare a essere genitori-amici? Le risposte della pedagogi...
Anonimo
chiede:
Buongiorno dottoressa, le scrivo perché ho due figli, uno di tre anni e l’altro di un anno e mezzo. Ultimamente non riesco a farmi ascoltare da quello grande, e il piccolo gli va dietro. In casa c’è un gran caos. Il mio primogenito non fa più niente di quello che gli dico e, anzi, spesso si mostra aggressivo utilizzando anche parole poco consone alla sua età. Ho provato a punirlo ma non serve a niente. Cosa posso fare? Non voglio che dia un cattivo esempio a mio figlio più piccolo, la situazione è già abbastanza ingestibile così!
Buonasera signora, l’età dei due-tre anni è molto delicata perché i bambini cercano la propria indipendenza e a volte vorrebbero fare di “testa loro”. Sicuramente è giusto impartire sin da subito delle regole di comportamento. Per i piccoli sono sufficienti poche regole, come lo stare seduti composti a tavola, non alzarsi prima di aver terminato il pranzo, condividere i giochi, rimettere a posto, insomma piccole cose che i bambini sono perfettamente in grado di fare. L’atteggiamento del grande potrebbe essere dovuto anche alla nascita del fratellino: una sana gelosia è normale. Compito dei genitori è quello di saper calibrare bene le attenzioni nei confronti dei figli. Si ritagli dei momenti solo con il bambino più grande in modo tale che comprenda che l’arrivo del fratellino non ha tolto importanza a lui.
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento
Specializzazione
- Pedagogista