Anonimo

chiede:

Buongiorno dottoressa, le scrivo perché fra poco andrò per la prima volta al mare col mio bambino, che ha 9 mesi. So di doverlo portare in spiaggia nelle prime ore del mattino e poi dopo le 17,00, ma che tipo di crema devo mettergli? Ho letto che esistono le creme solari coi filtri fisici e quelle con i filtri chimici. Quali sono meglio sulla pelle dei bambini così piccoli? Grazie mille

Gentile signora, come regola generale bisognerebbe sempre, e per quanto possibile, tenere i bimbi piccoli al riparo dal sole almeno durante il primo anno di vita e durante le ore più calde: meglio esporli al mattino presto e tardo pomeriggio.

I prodotti solari degli adulti non vanno bene per i piccoli. Comunque è sempre bene utilizzare una crema specifica per bambini e ad alto fattore di protezione (equivalente a 50+).

Sulle creme solari è iportato l’INCI (International Nomenclature of Cosmetic Ingredients), cioè l’elenco degli ingredienti contenuti in un cosmetico. L’ingrediente che compare per primo è quello maggiormente presente, mentre gli ultimi sono in minima quantità.

In età pediatrica si raccomanda soprattutto in una crema solare l’assenza di profumi e parabeni. È meglio utilizzare, inoltre, i prodotti water resistant, mentre un’indicazione in più della qualità di un prodotto è la dicitura “dermatologicamente testato”.

Le creme a filtri chimici sono sostanze chimiche che assorbono i raggi UV, sono sensibili alla degradazione del tempo e del calore, hanno un’interazione biologica con i tessuti della pelle e questo potrebbe provocare effetti indesiderati, come ad esempio interferenze ormonali.

Le creme che utilizzano i filtri fisici, cioè di derivazione minerale (biossido di titanio e ossido di zinco), chiamati fisici per la loro consistenza solida, vengono micronizzati per poter essere spalmati facilmente ed eliminare l’effetto bianco, sono naturali e generalmente sono da preferire a quelli chimici.

Buona parte delle creme solari per bambini utilizzate in commercio sono generalmente costituite da un mix dei due filtri, garantendo una ottima protezione dai raggi UV.

Esistono poi i “solari bio” con componenti naturali organici che non inquinano l’ambiente e sono più sicuri in quanto non hanno conservanti e sostanze sintetiche, non inquinano i mari.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

Fai la tua domanda Tutte le domande
Ti è stato utile?
Non ci sono ancora voti.
Attendere prego...

Specializzazione

  • Pediatra

Categorie