Buonasera, io ho una bimba di 18 mesi e 7 gg, e i primi passi ha iniziato a farli proprio intorno ai 18 mesi, prima gattonava soltanto. Riusciva a stare in piedi fissa, ma non camminava. Poi piano piano è partita ma cammina molto poco e non spesso. Siamo stati a ottobre alla pediatra, ha detto che la bimba sta bene ed non c’è alcun motivo di preoccuparsi, ma vedendo tutti bambini di sua età che camminano, mi preoccupo un po’. Qualche giorno fa mia suocera mi ha mandato un video che dice che probabilmente la bambina ha dei problemi di tipo neuromuscolare. E adesso sto impazzendo con dei pensieri brutti. È possibile che abbia dei problemi?
Il periodo dello sviluppo motorio del bambino, cioè il raggiungimento della posizione da seduto, al gattonamento, arrampicamento in stazione eretta e successiva deambulazione autonoma, è molto variabile da un piccolo ad un altro. In genere il bambino comincia a gattonare tra i 6 e i 12 mesi, ma non c’è una regola valida per tutti. A volte c’è chi salta questa fase e sperimenta altre modalità di movimento (strisciando a pancia in giù, spostando da seduti e aiutandosi con mani e piedi). Mediamente, a 9-10 mesi il bambino si regge in piedi da solo e pian piano inizia a fare qualche passetto tenendosi aggrappato a oggetti o ai mobili e, dopo aver conquistato l’equilibrio, inizierà a camminare da solo. Solitamente il bambino inizia a camminare dopo i 12 mesi, ma anche in questo caso ci sono dei progressi motori individuali: ci saranno bambini più precoci che iniziano a 9 mesi ed altri che magari lo faranno verso i 14-18 mesi. In ogni caso anche i bambini che cominciano a camminare più tardi e comunque entro i 18 mesi, (come la sua bimba) sono ancora nella norma e i genitori non si dovrebbero preoccupare di questo ritardo ma, anzi, devono incoraggiare il bambino per i traguardi raggiunti. Se invece il bambino a 18-20 mesi non cammina ancora, è consigliabile una visita di controllo pediatrica.
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