L'alimentazione in gravidanza svolge un ruolo fondamentale per la salute della mamma e lo sviluppo del feto: ecco i consigli per curarla al meglio.
Prisca
chiede:
Gentile dottoressa, sono alla nona settimana di gravidanza e ho già preso due kg (sono alta 167 cm e al momento peso 51 kg) pur seguendo un regime alimentare senza eccessi, zero dolci, rarissimi carboidrati (esclusivamente integrali a colazione), e con molta verdura, carne, pesce, legumi.
Nonostante l’attenzione che sto mettendo sull’alimentazione, la mia pancia è molto evidente, e mi sento appesantita e gonfia. Digerisco male, ma se non mangio mi sento svenire. Ho paura che continuando con questo ritmo prenderò troppi chili da qui alla fine della gravidanza. Dove sto sbagliando?
Buongiorno signora, dai dati che mi ha fornito il suo indice di massa corporea (ICM) pregravidico risultava essere 18,34. Dunque lei prima della gravidanza si trovava in uno stato di lieve sottopeso. Considerando quindi il suo stato pre-gravidico, direi che l’aumento di peso è corretto.
Leggo tuttavia che mangia pochissimi carboidrati, questo glielo sconsiglio vivamente! Fare una dieta a basso contenuto di carboidrati durante la gravidanza è fortemente sconsigliato, specie a partire dal terzo mese di gestazione, quando il sistema nervoso del feto è in piena formazione. Le diete a bassa concentrazione di carboidrati determinano infatti nella gestante uno stato metabolico noto come “chetosi”, i corpi chetonici sono tossici per il feto.
Consideri inoltre che il feto richiede almeno 150 g di carboidrati al giorno. Pertanto le consiglio di arricchire la sua alimentazione di carboidrati (cereali integrali, frutta fresca di stagione, ecc.) i quali dovrebbero rappresentare almeno il 45-60% dell’introito calorico giornaliero.
Se la sua astensione dei carboidrati è dovuta alla paura di ingrassare, le consiglio di non fare diete fai da te, ma di rivolgersi a un nutrizionista, il quale sarà in grado di prescriverle una dieta con il giusto apporto calorico.
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento
Specializzazione
- Nutrizionista
Categorie
- Alimentazione