Elena
chiede:
Buongiorno dottoressa, ho un bimbo di 5 settimane molto vorace, che nutro con latte artificiale. Alla nascita pesava 3.82 kg ed era lungo 52 cm; alle dimissioni (dopo 4 gg) era arrivato a 3,450 kg, mentre ora pesa 4,650 kg ed è lungo 55 cm. Da una settimana a questa parte ha iniziato ad accorciare sempre di più i tempi fra un pasto e l’altro: se prima mangiava ogni 4 ore il giorno e 4/6 la notte, adesso ha fame ogni 3 ore e a volte anche prima, ma cerchiamo di “tirarlo” il più possibile.
Fa 7 pasti al giorno e mangia circa 140 ml di latte: gli prepariamo 130 di acqua + 4 e un terzo di misurino di polvere. Ingurgita tutto in pochissimi minuti e, se gliene preparassimo di più, andrebbe anche oltre, sembra proprio che non riesca a saziarsi! Con queste dosi, nell’ultima settimana è aumentato di 150 grammi.
Dopo i pasti è sempre agitatissimo, come se fosse disturbato dalla digestione: rigurgita una volta su due, a volte anche in grandi quantità. Non ha vere e proprie coliche, ma spesso gli sento il pancino che brontola; anche se dopo aver mangiato riesce a fare bene il ruttino, capita che digerisca nuovamente anche dopo 2/3 ore. Devo aumentare le dosi del latte o eventualmente accorciare l’intervallo fra i pasti? Grazie, Elena.
Cara signora, per il peso attuale del suo bimbo il quantitativo “ideale” di latte sarebbe intorno ai 100-120 ml ogni 3 ore circa. È ovvio che ogni bambino è un caso a sé e ha un proprio senso di fame/sazietà. Nel suo caso la crescita è ottimale, di contro, la voracità e l’iperalimentazione possono portare dei fenomeni come aerofagia, rigurgiti, coliche. Può provare a ridurre un po’ la dose ma accorciando l’intervallo tra le poppate di modo da non farlo arrivare alla poppata successiva con troppa fame.
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento
Specializzazione
- Pediatra