Anonimo
chiede:
Gent.mi dottori, ho un problema riguardo sopratutto la mancanza di risposte da parte del mio ginecologo che oltretutto è spesso fuori città e quindi poco raggiungibile. Spero che possiate aiutarmi voi in questi miei dubbi. Ho 35 anni e sono alla prima gravidanza. Ieri, ho effettuato una
ecografia di controllo in quanto ne avevo effettuata una di routine
(flussimetrica) alla 31^ sett. dove avevo dei parametri leggermente
sballati
sopratutto del liquido amniotico AFI 22.1, collo di utero 11mm e cordone
ombelicale intorno al collo del piccolo;per il resto nella norma. Il mio
ginecologo mi ha consigliato di ripetere l’eco alla 34^ sett. per tenere
sotto controllo il liquido amniotico, e di ripetere anche la Glicemia che
però è risultata bassa, 69. Questo l’esito dell’eco di ieri 34^+1: DBP
9.1,
C.C. 31.9, FEMORE 6.5, con valori testa a 90°centile e CA al 5° centile,
peso stimato kg 2.280, liquido amniotico aumentato AFI 27.6, altre
misurazioni regolari che salto, valore dell’arteria ombelicale al 75°
centile, raccorciamento collo utero 18mm. Ho chiesto sia al medico che mi
ha
fatto l’eco,che al mio ginecologo,solo telefonicamente,visto che è fuori
città, di spiegarmi perché la circonferenza addome è inferiore ai centili
standard e sopratutto perché il liquido amniotico aumenta sempre di più,
ma
entrambi glissano. Devo preoccuparmi? Sopratutto, perché l’addome del mio
piccolino ritarda a crescere? Alla 34^ sono aumentata di 8,7 Kg, e dalle
analisi risulta una carenza di anticorpi, il resto è abbastanza regolare, e
sopratutto, l’indice AFI di 27.6, scongiurata la possibilità di un diabete
gravidico, da cos’altro può dipendere, anche vista la vicinanza al momento
del parto che a causa del collo dell’utero accorciato forse avverrà in
anticipo? Lo so che le domande sono molte e la lettera è lunga, ma vi
prego
di darmi qualche risposta anche su dati generici, ma che sono sicura mi
tranquillizzeranno nei limiti del possibile. Grazie anticipate.
Gentile Cristina,
per darle una risposta affidabile dovrei poterla esaminare in prima persona
e vedere le sue ecografie precedenti. Bisogna stabilire se la datazione
della gravidanza è corretta; stabilire se l’addome è inferiore al 25°
percentile per l’epoca effettiva ed escludere tutte le possibili cause del
polidramnios e cioè dell’aumento del liquido amniotico. Il diabete
gestazionale o anche solo potenziale è solo una delle possibili spiegazioni.
Il divario fra testa e addome potrebbe essere dovuto ad una testa del feto
un po’ grossa, il che non è cosa rara, specie se anche i genitori ce l’hanno
così. Oppure può effettivamente esservi una insufficienza placentare e un
difetto di accrescimento fetale. Come vede le ipotesi sono molteplici e
bisogna verificarle una per una, paziente e strumenti alla mano. Ed è quello
che le consiglio di fare al più presto con uno specialista disponibile di sua
fiducia nella sua città. Cordiali saluti.
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento
Specializzazione
- Ginecologo