Anonimo
chiede:
Gentilissimo dottore, causa una piccola ernia inquinale che preme sul funicolo spermatico mi è stato consigliato di fare cmq uno
spermiogramma. Il risultato dello stesso è stato Astenozoospermia, più in
dettaglio: astinenza 2 gg;
volume 2,5
aspetto normale
fluidificazione avvenuta
viscosità normale
ph 8.10* (8.0)
spermatozoi/ml 70 milioni
spermatozoi totali 175 milioni
motilità
rapidamente progressiva 15%
lentamente progressiva 30%
non progressiva 15%
assente 40%
morfologia
forme tipiche 45 %
forme atipiche 55%
cellule rotonde 0
leucociti 0
agglutinazione.
Alla luce di ciò volevo chiederle se la presenza dell’ernia inquinale
possa influire o meno sulla qualità, anche perché a volte e solo durante
l’atto sessuale al momento dell’eiaculazione o immediatamente dopo ho dei
dolori proprio in corrispondenza dell’ubicazione dell’ernia che è di 7
mm. Consultando l’urologo telefonicamente vista la mia attuale presenza
all’estero lo stesso mi riferiva che anche se la motilità era un po’ bassa
non mi dovevo preoccupare, la cosa poteva essere legata all’astinenza non
adeguata (2gg), a un piccolo ritardo! Nella consegna del campione in
laboratorio quindi secondo il suo parere non necessitavo di ulteriori
spermiogrammi anche perche con la mia compagna non stiamo cercando di
procreare. Per una maggiore completezza di informazioni le dico inoltre:ho
fatto già una visita urologica dove mi riscontravano solo una leggera
infiammazione della prostata (determinata solo con esame al tatto); che ho
preso sino ad un mese prima dell’esame di laboratorio della finasteride,
ciclo iniziato, per perdita di capelli nel 2006; esame ecografico dei
testicoli regolare; una uretrite non meglio specificata e curata con
antibiotici generici nel 2004; rare fuoriuscite di sperma tipo grumoso.
Quindi oltre a chiederle la possibile correlazione con l’ernia volevo
sapere il suo parere sui risultati dello stesso spermiogramma e se al’astenospermia, è reversibile o permane e può anche
aggravarsi? Speranzoso di aver attirato la sua curiosità professionale,
sentitamente ringrazio.
Egregio Signor Giuseppe, l’ernia inguinale non ha nessuna correlazione con l’astenospermia, che può invece in parte derivare dalla prostatite. Cordiali saluti
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento
Specializzazione
- Andrologo