Anonimo

chiede:

Buongiorno dottore, purtroppo soffro di ernia iatale e, prima di rimanere incinta, alternavo periodi senza farmaci a periodi di trattamernto con Pantorc ed Esox one 2. Ora sono incinta al sesto mese.

Purtroppo i sintomi dell’ernia sono peggiorati tantissimo e ho un’acidità pazzesca: non riesco assolutamente a dormire, neanche da seduta. Ho provato a prendere Esox One dopo i pasti o il Gastrotuss (sotto consiglio del medico), ma la situazione non è migliorata.

Il ginecologo mi ha detto che, vista la sofferenza, potrei ricominciare a prendere il Pantorc 1 volta al giorno, ma io sono preoccupata per i possibili effetti collaterali sul bambino. Potrebbe darmi qualche indicazione?

Dott. Luca Zurzolo

risponde:

Buongiorno signora, se è alla fine del sesto mese, non essendo presenti in letteratura sufficienti lavori scientifici che prendano in considerazione eventuali effetti negativi sul feto in seguito ad assunzione di pantoprazolo, e considerando che nel suo caso i benefici che riceverebbe dalla terapia superano gli eventuali ma non dimostrati effetti negativi, le consiglio di riprendere la terapia con pantoprazolo alla dose di 1 compressa da 20 mg. al giorno, da assumere 30-60 minuti prima della colazione, per un massimo di 2 – 3 settimane.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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