Sono alla seconda gravidanza. La prima si è conclusa con un
aborto completo e spontaneo alla 7 settimana e due giorni; il cuore
dell’embrione era attivo e vitale, tuttavia c’era uno scollamento dalla
parete uterina che è poi
culminato in una espulsione spontanea, talmente completa da non richiedere
raschiamento, ma solo una terapia farmacologica.
In questa gravidanza sono all’11 settimana, ma non ci sono buone notizie.
In
particolare sia l’ecografia a 7,5 settimane, che quella fatta a 9,5
settimane
non hanno evidenziato battito cardiaco del feto, anche se a 7,5 settimane
l’embrione si vedeva appena, mentre a 9,5 settimane misurava 5mm e quindi
sembrava cresciuto. Questa mattina (dopo una settimana) ho rifatto
l’ecografia e l’embrione è cresciuto fino a 8 mm. ma niente battito
cardiaco.
Siamo ormai certi dell’interruzione di gravidanza e siamo in attesa del
raschiamento anche se il medico ha chiesto un ulteriore controllo fra 5
giorni.
Dopo la prima gravidanza avevo fatto gli esami immunologici ed ero risultata
negativa a sindromi autoimmuni ma volevo chiedere che esami dovremmo fare
io e mio marito da adesso in poi per cercare di capirci qualche cosa?
Inoltre vorrei sapere, dato che nella prima gravidanza il feto aveva il
cuore
e nella seconda no, le cause possono essere diverse o sono comunque simili
e
quindi l’aborto si basa sulle stesse cause?
Premetto che non abbiamo malattie genetiche in famiglia, né malattie
tipo
diabete o ipertensione.
Gentile signora Alessia, purtroppo le cause d’aborto sono molteplici e
non si risolvono con la autoimmunità, o le malattie genetiche o metaboliche
come lei sembra pensare. Vi sono aborti senza causa apparente e sono spesso
i più. Inoltre, per darle dei consigli bisognerebbe anche conoscere meglio
la sua anamnesi fisiologica e patologica oltre, come logico, la familiare.
Auguri.
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento