Stella

chiede:

L’apermus funziona per prepararsi al travaglio? In quale posologia? Nel caso, ci sono altri rimedi naturali da associare? Ho sentito anche parlare della tisana alle foglie di lampone. Grazie

Buongiorno, l’apermus è un rimedio omeopatico che tra le sue proprietà ha anche quella di rendere il collo dell’utero più morbido, agevolando la sua dilatazione. La posologia standardizzata prevede che l’assunzione inizi intorno alla 34^ settimana con 5 globuli 3 volte al giorno. Dalla settimana 37 la dose diventa 10 globuli 3 volte al giorno e, nel momento in cui si entra nel travaglio attivo, si consiglia l’assunzione di 5 globuli ogni 15 minuti.

Ci tengo a precisare però che questo è un dosaggio standard. Se è interessata all’utilizzo dell’apermus il mio consiglio è quello di rivolgersi a un medico omeopata, affinché le possa consigliare o meno il farmaco e decidere con lei la posologia migliore. Ogni donna e ogni gravidanza sono un mondo a sé, e i rimedi omeopatici richiedono una buona personalizzazione.

La tisana alle foglie di lampone rosso è considerata da molto tempo una grande alleata della salute femminile. Per quanto riguarda il suo uso in vista del parto, alcuni studi hanno riportato un possibile effetto sulla riduzione della lunghezza del travaglio e una diminuzione di complicazioni al parto. Il suo uso è consigliato dal secondo e terzo trimestre, in dosi che aumentano da una a tre tazze al giorno. Come con qualunque rimedio, però, prima di iniziarne l’assunzione le consiglio di parlarne con il professionista che la sta accompagnando in gravidanza.

Buone evidenze sono presenti anche per l’utilizzo di datteri: è stato dimostrato che l’assunzione di 6 datteri al giorno dalla 36° settimana di gravidanza aumenti la probabilità di un travaglio spontaneo e senza complicazioni. Attenzione alla quantità di zuccheri però.

Concludo con un consiglio: i rimedi che sembra possano aiutare una donna in travaglio sono molti, ma niente è potente quanto la consapevolezza di essere in grado di affrontare questo viaggio. Magari cerchi vicino a lei un’ostetrica che possa aiutarla a lavorare su questo, credo che arrivare preparate al parto sia più efficace di qualunque rimedio. Buona nascita!

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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