In gravidanza bisogna porre particolare attenzione ai farmaci assunti: ecco alcune semplici regole da seguire.
Anonimo
chiede:
Salve gentili dottori, sono alla sesta settimana della mia terza gravidanza e, in attesa della prima visita dalla ginecologa, ho dei dubbi che mi assalgono in questi giorni di felicità!
Ho saputo della dolce attesa ieri ma alcune settimane fa ho avuto un fortissimo mal di gola (tanto da non poter ingoiare nulla, nemmeno l’acqua) e il giorno successivo mi sono svegliata con la parte destra del collo tutta indolenzita, tanto da non poterlo girare: tutto ciò era conseguenza di un linfonodo dolentissimo al tatto.
Non immaginando di essere nel periodo del concepimento ho assunto un antibiotico e, da lì a pochi giorni, il linfonodo si è sgonfiato e il dolore passato. Dopo pochi giorni, avendo saputo della lieta notizia, mi sono venturi dubbi atroci: per questo, in attesa degli esami di laboratorio, chiedo un vostro consulto e incrociando le dita vi porgo cordiali saluti.
Mi sento di tranquillizzarla. La terapia antibiotica generalmente non è dannosa in gravidanza. Il tipo di antibiotico è sicuramente importante, in quanto alcuni sono controindicati (Fluorochinoloni per esempio). Ad ogni modo un trattamento puntuale, anche con questi ultimi, generalmente non si associa ad anomalie. Un saluto
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento
Specializzazione
- Ginecologo