Anonimo
chiede:
Buonasera, purtroppo oggi ho scoperto di aver in corso un aborto interno. Da premettere che da qualche giorno sono in maternità anticipata approvata dall’ASL della mia città, dove mi hanno detto che avrebbero pensato ad inoltrare le pratiche all’INPS di competenza in mia vece. Io ho solo dovuto portare la documentazione al mio datore di lavoro. Il problema è legato al fatto che in data 30 novembre scadrà il contratto di lavoro con la mia azienda e io non so come comportarmi. Cosa devo fare con la mia azienda? E con l’INPS e l’ASL? Inoltre, ho i requisiti per percepire la disoccupazione per i prossimi otto mesi, ma avendo in corso la maternità anticipata, che, ovviamente deve interrompersi, non so veramente che pesci pigliare… come se non bastasse il dolore per la perdita di questo bambino a cui tenevo… Come sempre vi ringrazio per la gentile assistenza che vorrete prestarmi.
Gentile Signora, essendosi, purtroppo, l’aborto verificatosi durante il periodo di congedo per maternità anticipata non ha diritto al trattamento economico tipico della maternità. L’aborto avvenuto in quest’epoca gestazionale è infatti equiparato alla malattia. Quanto al contratto a tempo determinato, è nella discrezionalità del Suo datore di lavoro rinnovarlo o meno. I migliori auguri.
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento
Specializzazione
- Avvocato