Anonimo
chiede:
Gentile dottore, ho 30 anni e dopo 4 anni di tentativi per iniziare una gravidanza, finalmente sono rimasta incinta spontaneamente. Per me e mio marito è stato un vero miracolo, infatti eravamo quasi propensi a sottoporci ad un tentativo di inseminazione artificiale. Mi avevano detto che per noi l’unica strada da percorrere era quella. Purtroppo all’11^ settimana di gravidanza ho perso il mio bambino. Fin dalla prima ecografia fatta alla 6^ settimana tutto procedeva bene e anche i primi esami erano buoni. Mi sono sempre sentita bene senza addirittura le nausee o dolori vari; però fin dall’inizio ho avuto delle perdite molto modeste color marrone ma il ginecologo non gli ha dato importanza. Alla decima settimana ha avvertito una piccola perdita di sangue ma non intenso come colore; ho chiamato l’ambulatorio ginecologico e mi hanno prescritto solo riposo e così ho fatto per alcuni giorni ed infatti le perdite di sangue erano sparite ma quelle marroni erano sempre presenti (premetto che non avevo nessun dolore). La settimana dopo (11) una mattina dopo essere stata in bagno nel pulirmi ho notato di nuovo del sangue sempre chiaro. A questo punto sono andata in ospedale; sono stata sottoposta ad una visita e tutto era regolare, il medico che mi ha vista ha detto che possono essere normali le perdite marroni (che io avevo sempre continuato ad avere) anzi poteva essere sangue vecchio o proveniente dal collo dell’utero. Quando però mi ha fatto l’ecografia mi è crollato il mondo addosso. Il battito era assente e sembrava che la crescita si fosse fermata alla 7+4 settimana (io ero all’11). La sera stessa (anche se era in programma per l’indomani) sono stata sottoposta a raschiamento perché ho iniziato ad avere dei dolori e perdite molto abbondanti. Forse l’avrò un po’ stancata visto che queste storie saranno per lei all’ordine del giorno ma ho bisogno di sentire il parere e il conforto di qualcuno.
Le premetto che prima di rimanere incinta avevo fatto recentemente dei dosaggi ormonali ed andavano bene; 2 anni prima avevo fatto l’isterosalpingografia e me l’avevano data per buona in quanto una tuba era sicuramente aperta l’altra non si è potuto vedere perché durante l’esame si era spostato il catetere (non so se si chiama così) che avrebbe fatto passare il liquido di contrasto; però non avendo subito interventi e non avendo avuto infezioni precedenti hanno detto che al 99% andava bene. Sempre prima della gravidanza avevo fatto dei controlli dall’endocrinologo per un microadenoma non secernete (infatti non mi ha dato mai problemi di prolattina alta) sono stata infatti sottoposta ad una RMN di controllo (la quarta in 5 anni) ed era tutto a posto. Mi ha solo prescritto l’eutirox 50 per un leggero ipotiroidismo. Devo dirle un’altra cosa i miei cicli erano però ultimamente brevi, andavano da 21 a 23 gg al massimo, inoltre 2-3 anni prima ero stata sottoposta oltre che all’isterosalpingografia anche al monitoraggio dell’ovulazione, e al dosaggio del progesterone che allora a detta del ginecologo era sempre basso.
Fatta questa lunga premessa volevo chiederle un suo parere generale per quanto riguarda l’aborto interno e per il fatto di non aver avuto sintomi fino al raschiamento; e poi mi sto domandando se per il fatto di aver avuto sin dalla sesta settimana perdite marroncine, queste non siano dovute a una carenza di progesterone (visto che 3 anni prima era stata evidenziata e visto i cicli brevi prima della gravidanza) e che forse non è stata presa tanto in considerazione. Mi scuso ancora una volta e resto in attesa di una sua risposta. Grazie
Gentile Stefania,
comprendo il dispiacere, anche per le difficoltà affrontate nei 4 anni precedenti, ma non condivido questa ricerca di cause, colpe e possibilità ovvie o improbabili. Il suo aborto potrebbe essere attribuito al caso. Non condivido l’ipotesi della carenza di progesterone, perché comunque la sua gravidanza è proseguita fino a più di 7 settimane, epoca in cui la gravidanza e il corpo luteo producono da sé il progesterone necessario. Un fase luteale breve, con carenza di progesterone ostacola invece l’annidamento e quindi la gravidanza in questi casi non sembra nemmeno cominciare. Non studi con tanta meticolosità le caratteristiche delle perdite: purtroppo si può abortire o al contrario avere una gravidanza in evoluzione 1) con nessuna perdita, 2) con lievi perdite di colore chiaro, fino a 3) perdite abbondanti di colore rosso vivo. In ognuna di queste possibilità occorre andare a guardare con
l’ecografia se l’embrione c’è e se è presente l’attività cardiaca e le assicuro che ci aspettiamo di tutto. Guardi con ottimismo alla sua prossima gravidanza e non si ostini ad attendere che arrivi solo in maniera naturale. Se ha fatto tante indagini nei 4 anni precedenti, si affidi pure ai colleghi che gliele hanno prescritte. Cordiali saluti.
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento
Specializzazione
- Ginecologo