Aborti legati alla trombofilia?

Gent.le dott.
Ho avuto un aborto a dicembre 2000 e poi una gravidanza conclusasi felicemente a gennaio 2002. Ora ad aprile 2006 e settembre 2006 altri 2 aborti.
Ho 41 anni. In seguito agli ultimi due aborti ho approfondito con alcuni esami e le riporto i risultati più significativi a detta del gine che mi segue:
ANTICORPI ANTICARDIOLIPINA IGG 8,
IGM 10,
LUPUS ANTICOAGULANTE,
ICA 14,
TTI 0,97,
TEMPO DI COAG. DA DRVV 42,60 20-36,
DRVV RATIO 1,30 0,70-1,25,
Progesterone in 23esima 9.1 – 26esima 3,6 – 28esima 1,5,
PIASTRINE 432 GLOBULI BIANCHI 10,46,
TSH 0,20 FT3 3,3 FT4 12,
PROTROMBINA MUTATA G20210A PRESENTE ETEROZIGOTE.
In seguito a questi esami mi è stato consigliato di riprovare il concepimento assumendo nel periodo pre-concepimento folina, deltacortene (1 compressa al giorno) e cardioaspirina (1 compressa al giorno).
Nel caso restassi incinta dovrei iniziare punture di clexane 4000.
Siccome nella gravidanza conclusasi bene ho assunto Profasi e Lentogest a giorni alterni, acido folico e aspirinetta, ho qualche perplessità sulla terapia che ora mi consigliano e che mi sembra porre il problema aborto solo su problemi legati alla trombofilia… Mi scusi sono tanto confusa e impaurita. A volte sono quasi tentata di mollare tutto ma il desiderio di un fratellino/sorellina per il nostro Matteo è veramente grande.
Un’ultima domanda: aspirinetta e cardioaspirina sono la stessa cosa? Nelle gravidanze andate male ho assunto la cardioaspirina con molti effetti collaterali (tachicardia – lividi sulle gambe e sulle mani) cosa che con l’aspirinetta non ho riscontrato.
Un cordiale saluto e infiniti ringraziamenti