Anonimo

chiede:

Salve,
il giorno 24/05/05 è nato il mio secondo figlio di 3080 gr h 49 cm
(indice
di APGAR 1’=8 5’=9) con un taglio cesareo programmato (anche il primo
figlio è nato con cesareo) alla settimana 38+4 gg.
5 minuti dopo la nascita Valerio (il nome di mio figlio) ha cominciato a
lamentarsi e ad avere problemi respiratori, è stato, quindi, collocato
in
incubatrice con ossigeno (senza intubarlo e senza mascherina); il
pediatra
della clinica ci diceva di non preoccuparci poichè anche senza ossigeno
la
saturazione era intorno al 98%.
Il bimbo però continuava a lamentarsi anche se respirava da solo. Dopo
circa 9 ore è stato trasportato al Santobono di Napoli in Patologia
Neonatale dove vi è rimasto 6 gg.
Appena arrivato al Santobono gli è stata effettuata un’ecografia
cerebrale
dove si presentavano macchiette puntiformi bianche (sangue) dovute a
rottura
di capillari.
Tutti gli esami sono usciti nella norma (urinocultura, esami del
sangue,)
con cuore e polmoni sani, veniva riscontrato solo un leggero ittero
fisiologico (bilurubina=12).
Valerio, che inizialmente presentava un torpore generale, è andato
migliorando
di giorno in giorno, di seguito il dettaglio:
24/5 arrivo al Santobono ore 21:45 e collocato in incubatrice con
ossigeno
(ma non intubato) eseguita ecografia cerebrale;
25/5 Eseguiti accertamenti, in osservazione;
26/5 Valerio resta in incubatrice ma viene tolto l’ossigeno; 27/5 Viene
tolto il monitoraggio del battito e della respirazione; 28/5 Vengono
aperti l’oblò dell’incubatrice per adattarlo all’ambiente
esterno;
29/5 Viene messo in culletta;
30/5 viene dimesso con peso 3000 gr.
Dopo 6 gg. di accertamenti, tutti negativi, il bimbo è stato dimesso con
la
seguente diagnosi: “Note di sindrome anossico emorragica”, sottolineando
che
ha avuto questa lieve patologia e non ha bisogno di nessun controllo
successivo se non quelli di routine.
Il Ns. pediatra ci ha prescritto, comunque, un’ulteriore ecografia
cerebrale
a 30-40 gg.
Sinceramente, siamo molto perplessi, ci hanno parlato di disadattamento
respiratorio, di distress, di polmone umido, mentre il Santobono che
fino al
giorno prima non faceva prognosi ce lo ha dimesso all’improvviso senza
nessuna terapia post-dimissione.
Dobbiamo preoccuparci??? Ci possono essere traumi neurologici
nell’evoluzione del neonato che potrebbero manifestarsi con le prime
attività motorie e/o di apprendimento.
Ci consiglia di farlo crescere come un bimbo sano o di farlo seguire
secondo
particolare protocolli?
Dal giorno in cui è stato dimesso Valerio si è ripreso molto bene in 7
gg. è
aumentato di 360 gr. e allungato di 2 cm, il 10/6 pesava 3480 gr, si
alimenta con il solo latte materno ed è un gran mangione! Grazie
dell’attenzione e della disponibiltà
In attesa di Suo cortese riscontro La saluto Cordialmente.

Caro papà
il quadro clinico descritto (mangia, cresce ecc.) è il miglior segno che
va tutto bene. Per scrupolo seguirei il consiglio del pediatra curante
di fare una ecografia cerebrale. Godetevi il bambino che, in base a come
si comporta e a quanto Vi è stato detto alla dimissione, è da trattare
come un bambino assolutamente normale.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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