Anonimo
chiede:
Salve, ho 20 anni e sono incinta di 4 mesi. Di problemi ne ho tanti, oltre al fatto che essere sempre depressa e non fare altro che piangere, ho problemi anche con il mio compagno, penso che non siamo compatibili e me ne sto rendendo conto da poco. Io lo amo, però non riesco ad essere felice, nè per me nè per la mia prima gravidanza. Il problema è che se lo lasciassi alla mia età non me la sentirei di iniziare la mia “nuova vita” da mamma single, quindi da un certo punto di vista, se voglio questo bimbo, devo accettare anche lui, oppure lasciare lui e dare il bimbo in adozione. Non so che fare, mi sento una persona orribile a pensare queste cose, ma in quest’ultimo mese sto peggiorando mentalmente: non riesco più a dormire, non ho voglia di fare nulla, mi sento sempre un’ansia addosso che mi butta nel buio più totale… la cosa peggiore è che non so cosa fare :( Con il mio ragazzo ho provato a parlare un sacco di volte, ma lui non mi capisce, è molto egoista e avendo anche problemi economici siamo tesi tutti e due. Sembro una donna di 30 anni e ne ho solo 20. Posso andare avanti così? Che devo fare?
La cosa che più mi colpisce da quanto scrive è un forte senso di solitudine e di confusione, si ritrova a 20 anni incinta e non sa cosa fare della sua vita, della sua coppia e della vita di questo bambino.
La priorità in questo momento mi sembra la sua salute mentale, il suo benessere emotivo che le permetterebbe di fare scelte consapevoli dettate dall’ascolto profondo di sé e non dalla paura o dalla disperazione.
Le suggerisco di cercare aiuto, di parlarne in un consultorio, (qui può trovare quello più vicino a lei http://consultori.vitadidonna.it/), hanno prezzi molto accessibili e le sarebbe di grande aiuto nel cominciare ad ascoltare questa depressione, a cogliere i suoi malesseri e a prendersene cura. La maternità comporta grossi cambiamenti fisici e psicologici e ha un impatto molto forte anche nelle donne che consapevolmente scelgono di restare incinte, immagino ancora di più lo sconvolgimento che sta provando lei, che si percepisce anche sola ad affrontare tutto questo. Non mi parla della sua famiglia, se si sente appoggiata o se invece è contraria a questa situazione, e se ha amici o persone di riferimento. La cosa più importante è non chiudersi e non deprimersi ancora di più, precipitando sempre più in giù.
Cominci a prendersi cura di sé e vedrà che piano piano questa nebbia in cui si sente avvolta comincerà a svanire. I migliori auguri.
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento
Specializzazione
- Psicologo