Tra gli esami del sangue che può essere previsto in gravidanza c’è anche quello della resistenza osmotica eritrocitaria.

È il cosiddetto test di Simmel, che viene effettuato laddove si sospetta una maggiore fragilità dei globuli rossi, tale da determinarne la rottura o la riduzione delle dimensioni e portare allo sviluppo di un’anemia emolitica.

Il test di Simmel: cos’è e a cosa serve in gravidanza

Il portale WebMD spiega che il test di fragilità osmotica è l’esame del sangue che permette di vedere se i globuli rossi hanno la tendenza a rompersi facilmente.

Il test di Simmel misura la capacità dei globuli rossi di resistere alla lisi (rottura) quando vengono inseriti all’interno di una soluzione ipotonica o emodilituita. Questo perché quella soluzione è meno concentrata dell’interno del globulo rosso e quando entra nella cellula ne provoca la rottura.

È importante precisare che la fragilità osmotica degli eritrociti è in funzione della loro forma e superficie e dallo stato funzionale della membrana cellulare.

Con il test di Simmel è quindi possibile comprendere se nel sangue ci sono globuli rossi con una resistenza aumentata (cellule molto sottili) o con una resistenza diminuita (cellule di forma sferica).

Quando e perché fare il test di Simmel

Resistenza-osmotica-eritrocitaria
Fonte: iStock

Tra gli esami di routine in gravidanza c’è l’emocromo che, tra gli altri, fornisce informazioni sulle caratteristiche fisiche degli eritrociti, i globuli rossi. Nel caso in cui l’emocromo evidenziasse delle alterazioni morfologiche degli eritrociti o una riduzione del loro volume cellulare medio, si procede con il test di Simmel per misurarne la capacità di resistere alla rottura.

Inoltre il test di Simmel viene effettuato quando si sospetta o si vuole escludere il rischio che entrambi i genitori siano portatori di talassemia, la malattia congenita dei globuli rossi che si trasmette per via ereditaria.

Il test della fragilità osmotica eritrocitaria vien effettuato anche, aggiunge il portale MedlinePlus, per individuare la sferocitosi ereditaria. La differenza è che la talassemia è una condizione genetica in cui c’è una anemia microcitica provocata da un’insufficiente produzione di emoglobina, mentre la sferocitosi è una malattia in cui i globuli rossi hanno una forma sferica (invece che a disco biconcavo) con una maggiore fragilità e propensione alla distruzione.

Entrambe queste malattie possono portare ad anemia emolitica, la forma di anemia in cui l’organismo distrugge troppo velocemente i globuli rossi determinandone una riduzione del numero.

È importante anche aggiungere, riprendendo quanto evidenziato da uno studio pubblicato su ScienceDirect, che un aumento della fragilità degli eritrociti è stato osservato soprattutto nel terzo trimestre. Questo costituisce un ostacolo per la diagnosi della sferocitosi, dovendo distinguere tra le alterazioni fisiologiche della gestazione e quelle patologiche.

Come si svolge l’esame?

Il test delle resistenze osmotiche, riferisce l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, prevede l’aggiunta dei globuli rossi (raccolti mediante un normale prelievo di sangue) a delle provette contenenti una soluzione di cloruro di sodio con concentrazioni sempre più basse. Questo perché al di sotto di specifiche concentrazioni i globuli rossi normali si rompono e rilasciano emoglobina.

In caso contrario, quindi con globuli rossi anormali, la rottura avviene prima di quanto previsto, ovvero nelle provette in cui la concentrazione di cloruro di sodio è più alta.

Risultati e valori normali

In presenza di un risultato positivo del test della resistenza osmotica eritrocitaria (i valori possono cambiare da laboratorio a laboratorio), si ha l’indicazione sul tipo di anemia cui è affetta la gestante.

In quel caso si suggerisce che anche il partner maschile esegua lo stesso esame, così da verificare se entrambi sono portatori sani del tratto talassemico.

Come agire in caso di anomalie nel test di Simmel

L’esito positivo del test di Simmel non è, come precisato dal Mayo Clinic Laboratories, una diagnosi di sferocitosi ereditaria, in quanto ci sono diversi elementi che possono portare a un risultato anomalo.

In presenza di anomalie nei globuli rossi, il medico che ha prescritto l’esame proseguirà nella diagnosi tramite altri esami per accertare la presenza di una talassemia o di una sferocitosi ereditaria.

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  • Esami in gravidanza