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L'ecografia premorfologica viene eseguita intorno alle 16 settimane di gravidanza e permette di individuare precocemente malformazioni e marker di rischio genetico. Non serve però a escludere esami più approfonditi.
Si tratta di un esame non invasivo, ma che non può escludere esami più approfonditi, come l’amniocentesi, nel caso in cui l’ecografista noti delle anomalie.
Oltre all’ecografia morfologica o strutturale, da alcuni anni si sente sempre più spesso parlare anche di ecografia premorfologica. Entrambe sono degli strumenti di screening che servono a rilevare eventuali anomalie morfologiche nel bimbo quando è ancora nel grembo materno.
La differenza tra le due è il periodo gestazionale nel quale si eseguono: la premorfologica, come si potrebbe già presupporre dal nome, viene eseguita prima della morfologica. Nell’eventualità in cui l’esame dovesse rilevare delle anomalie nel feto, il medico potrà suggerire alla futura mamma delle indagini più approfondite da fare.
Questa ecografia, che viene anche chiamata esame premorfologico e che è utile a rilevare in maniera precoce eventuali anomalie morfologiche nel feto, è consigliata in particolar modo nei casi di seguito indicati:
Oltre a rilevare le malformazioni fetali, che corrispondono alle anomalie maggiori individuabili, l’ecografia premorfologica permette di identificare anche i cosiddetti soft marker, delle anomalie minori che sono associate a un rischio di cromosomopatia, come la sindrome di Down o la sindrome di Edwards, e che suggeriscono un approfondimento ulteriore.
Infine, l’esame è utile anche per monitorare la crescita fetale: se è più bassa della norma indica un aumentato rischio perinatale e genetico.
L’esame ecografico premorfologico si esegue dunque in un’epoca gestazionale più precoce rispetto a quella della morfologica vera e propria. Ma quando esattamente? Si può scegliere di sottoporsi a questo tipo di ecografia tra la 14esima e la 16esima settimana di gravidanza (la morfologica, invece, si esegue intorno alla 20esima settimana).
L’esame premorfologico è un’ecografia che comprende:
Il costo di questo tipo di esame è di circa 150-200 euro. È però bene ricordare ai futuri genitori che, data la precocità dell’epoca gestazionale in cui viene eseguito, non può sostituirsi ad altri esami più approfonditi.
Inoltre, è una metodica che non permette di rilevare difetti che non si sono ancora del tutto sviluppati nel feto. L’utilità dell’ecografia premorfologica sta nel permettere al medico di monitorare le prime fasi di sviluppo del feto e di averne una conoscenza di base utile per migliorare le valutazioni diagnostiche successive.
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