
Una pillola anticoncezionale a base di progesterone che risolve i tradizionali problemi delle pillole contraccettive. Scopriamo vantaggi e controin...
La "pillola" è uno dei metodi anticoncezionali più utilizzati: vediamo come funziona Klaira, composta da ormoni "naturali" che sono prodotti anche dal corpo della donna, e quali sono i suoi benefici e i possibili effetti collaterali.
La pillola Klaira viene usata come metodo anticoncezionale orale (è efficace dal momento della sua assunzione) ma è indicata anche nella regolazione del flusso mestruale quando risulta troppo abbondante, se non a causa di malattie uterine.
La pillola Klaira come tutti i contraccettivi ormonali si può acquistare in farmacia solo su indicazione del proprio medico. Vediamo le domande più frequenti sull’assunzione di Klaira e le cose da sapere.
Tra le preoccupazioni più comuni tra le donne che usano anticoncezionali ormonali ci sono i possibili effetti collaterali, tra cui l’aumento di peso e di ritenzione idrica. Come in ogni trattamento ciascuna donna è a sé: anche tra chi assume la pillola Klaira c’è chi riferisce di aver messo peso e chi invece no.
Tendenzialmente il fatto che la pillola sia “biologica”, composta cioè di un ormone già presente nel corpo della donna, e che tale ormone sia comunque a basso dosaggio, limita i suoi possibili effetti collaterali rispetto a pillole a dosaggio ormonale sintetico e più elevato.
Tali effetti collaterali non sono però del tutto assenti, e come ogni medicinale anche la pillola Klaira, essendo un trattamento anticoncezionale basato sull’assunzione di ormoni, può presentare delle controindicazioni. Tra quelle definite come “comuni”, che si verificano cioè dall’1 al 10% dei casi, si trovano mal di testa, nausea, dolore addominale, acne, amenorrea o mestruazioni dolorose e irregolari e, appunto, aumento di peso.
Come tutti i contraccettivi non “di barriera” (il preservativo) la pillola Klaira non protegge poi dalle malattie sessualmente trasmissibili.
La pillola anticoncezionale Klaira agisce regolando il ciclo mestruale in modo che non si verifichi l’ovulazione. Ogni compressa attiva colorata all’interno della confezione di Klaira contiene una piccola quantità di ormoni femminili, estradiolo valerato o estradiolo valerato combinato con dienogest.
Nel blister si trovano anche due compresse di colore bianco, “inattive” perché non contengono principi attivi (comunemente note come “pillole placebo”, di numero inferiore rispetto alle 7 previste da altre tipologie di pillole anticoncezionali).
Le pillole che invece contengono due ormoni sono dette pillole “combinate”. Il sanguinamento dato dalla pillola Klaira è in genere meno abbondante e dura meno rispetto al normale flusso mestruale.
Alcune donne, soprattutto all’inizio dell’assunzione della pillola Klaira, riferiscono episodi di spotting perimestruale e osservano un flusso mestruale meno abbondante del solito o addirittura assente per alcuni mesi (amenorrea).
Lo spotting nei primi mesi di assunzione è normale nel momento in cui si prende un anticoncezionale ormonale per la prima volta oppure se si passa da una pillola contraccettiva ad un’altra. Nel caso in cui invece le perdite continuassero a lungo o fossero particolarmente abbondanti è bene rivolgersi al proprio medico.
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La pillola Klaira si può acquistare in farmacia dietro prescrizione del medico. Ogni confezione contiene 28 pillole, 2 delle quali “inattive”, e dura un mese, e costa in media 18 euro circa.
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